Milan, è notte fonda

Milan Liverpool

Foto © Cristiano Mazzi/Image Sport

Inizio in salita per il Milan che alla prima di Champions, crolla a San Siro sotto i colpi del Liverpool dopo essere passato in vantaggio dopo un paio di minuti. Un fuoco di paglia perché gli inglesi si sono riorganizzati, l’hanno ripresa e vinto meritatamente. Per il Milan tanti interrogativi sulla tenuta di gioco. Squadra che si è spenta troppo presto, crollata al primo imprevisto.

Chiesa in panchina

Federico Chiesa torna in Italia dopo l’addio alla Juventus con la maglia del Liverpool, ma parte dalla panchina. Nei reds c’è Gakpo al posto di Luis Diaz, dietro Tsimikas preferito a Robertson. Davanti occhio all’ex Roma Momo Salah. Dal canto suo Fonseca ritrova Alvaro Morata, alle sue spalle Leao, Reijnders e Pulisic, dietro tocca a Calabria, in mezzo c’è Fofana. In tribuna il presidente della Uefa Ceferin con tutto il suo staff.

Guizzo Milan, il Liverpool lo punisce

L’inizio rossonero è scoppiettante perché non c’è neppure il tempo di sistemarsi in campo che i rossoneri trovano il vantaggio. Morata pesca Pulisic in campo aperto, l’americano fa tutto bene, conclusione sul secondo palo a far esplodere San Siro. Il Liverpool accusa il colpo e la serata sembra potersi dipingere di rossonero, ma il restante primo tempo è un calvario per la squadra di Fonseca. Il Liverpool si riorganizza, mentre Maignan accusa qualche problema, ma resta in campo. I reds si riprendono, presi per mano da Salah che alza il baricentro per i suoi. Proprio l’egiziano centra in pieno la traversa che fa da anticamera al pari. Piazzato di Gakpo, svetta Konate che anticipa Maignan e fa 1-1. Ora solo Liverpool, Salah colpisce un altro legno, ma il raddoppio è questione di minuti: altro piazzato, svetta van Dijk che di testa la piazza e partita ribaltata: 1-2.

Tris di Szoboszlai

Si riprende da dove avevamo lasciato, con gli affondi del Liverpool che approfittano degli errori in uscita dei rossoneri che offrono praterie ai rossi. Pavlovic riesce a liberare su Gakpo, ma la palla arriva a Jota che calcia di prima intenzione, Maignan esce a valanga e salva, ma viene toccato duro da Tomori ed è costretto ad uscire: dentro il 2005 Torriani. Gakpo tocca la palla con la mano in area, ma contatto involontario. Il Milan ci prova ma deve fare attenzioni alle ripartenze del Liverpool, ed è brava Torriani a chiudere su Szoboszlai. Il Milan concede spazio alle ripartenze rosse, che sono micidiali. Gakpo nello stretto per Szoboszlai che da due passi fa 3-1, ma la difesa rossonera si è fatta banalmente sorprendere. Milan senza più idee, scollato che si muove a strappi e il Liverpool palla al piede fa sempre male. San Siro si svuota con largo anticipo, vista la rassegnazione dei rossoneri che non danno mai l’impressione di una reazione anche nervosa. Milan che non sa soffrire, il Liverpool controlla anche sull’ultimo, timido, attacco rossonero. Vince il Liverpool, per il Milan pesante contestazione a fine gara. E in arrivo c’è il derby.

Massimo Ciccognani: