Le dichiarazioni di un portavoce dell’esecutivo Ue che spiega come la Commissione sia consapevole e preoccupanta del crescente incremento dei flussi migratori nel Mediterraneo.
Migranti, l’Ue consapevole e preoccupata dell’aumento dei flussi
“La Commissione è consapevole e continua a essere molto preoccupata per l’aumento degli arrivi nel Mediterraneo centrale e in particolare in Italia. La Commissione ha collaborato con le autorità italiane per contribuire a decongestionare l’hotspot di Lampedusa, in particolare attraverso l’assistenza di emergenza che consente il trasferimento aereo dei migranti vulnerabili dall’isola ad altre località del territorio italiano”. Lo fa sapere una portavoce dell’esecutivo Ue. “La Commissione è consapevole della pressione sul sistema di accoglienza in Italia, l’ha sostenuta nell’affrontare le sfide migratorie ed è pronta a farlo ancora”. “Le agenzie dell’Ue, Frontex, Agenzia dell’Unione Europea per l’Asilo (EUAA) ed Europol, hanno dispiegato 450 persone in Italia. Per quanto riguarda l’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati, il riferimento per la Commissione è la direttiva sulle condizioni di accoglienza, che contiene tutti i requisiti che devono essere garantiti dai quadri legislativi nazionali. L’EUAA sta supportando le autorità italiane sulle procedure di asilo e sull’accoglienza sulla base del suo piano operativo in corso. Ciò include l’invio diretto di esperti a supporto del Ministero dell’Interno e delle prefetture”, nota la portavoce. “Inoltre la commissaria Johansson ha offerto ulteriore sostegno alle autorità italiane a luglio, quando ha visitato Lampedusa insieme al ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi. Ciò si è già tradotto in risultati tangibili: con oltre 14 milioni di euro di finanziamenti dell’Ue in un nuovo progetto, l’Oim sta ora sostenendo le autorità italiane per garantire condizioni di accoglienza adeguate durante le emergenze e trasferimenti sicuri in altri centri di accoglienza in Italia dei migranti sbarcati a Lampedusa. La Commissione è pronta a sostenere ulteriormente l’Italia. Le risorse aggiuntive nell’ambito dell’assistenza alle emergenze possono essere utilizzate anche per progetti negli Stati membri sottoposti a forti pressioni. Queste risorse possono essere rese disponibili quando si verifica un’emergenza, in modo rapido e flessibile“.
Fonte Ansa