Numeri drammatici quelli rivelati dall’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), che ha tracciato un quadro sconfortante della rotta mediterranea. Un tratto di mare che, in soli 8 mesi, è costato la vita a oltre 400 persone tra quelle che tentavano di attraversarlo. Oltre 600 coloro che, tuttora, figurano tra i dispersi.
Migranti, i numeri dell’Oim
Dall’inizio del 2024 fino al 24 agosto, sono stati 434 i morti e 611 i dispersi nella rotta del Mediterraneo centrale. Lo rende noto l’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) in Libia nel suo ultimo aggiornamento su X. Nello stesso intervallo di tempo, precisa l’agenzia dell’Onu, i migranti intercettati in mare e riportati in Libia sono stati 14.138, di cui 12.135 uomini, 983 donne, 484 minori e 136 persone per cui non sono disponibili dati di genere.
Fonte: Ansa