Tragedia a Marinella di Selinunte, in provincia di Trapani, dove la Guardia Costiera ha confermato il recupero di cinque cadaveri. A terra, 18 migranti sono stati fermati mentre cercavano di allontanarsi.
Tragedia a Selinunte: morti 5 migranti
Sulla spiaggia di Marinella di Selinunte, a Castelvetrano (Trapani), dove si è spiaggiata l’imbarcazione utilizzata per la traversata da decine di migranti, sono stati recuperati 5 cadaveri. La conferma arrivata dalla Guardia Costiera. I cinque corpi sarebbero arrivati sulla spiaggia trasportati dalle correnti. Nello specchio d’acqua antistante il luogo del ritrovamento sono in corso le ricerche con i mezzi della Guardia Costiera e Guardia di Finanza. A terra vi sono 18 migranti che sono stati fermati mentre tentavano di allontanarsi. Mentre continuano le ricerche in mare e a terra dopo il naufragio sono state fermate 23 persone a Menfi e 8 a Castelvetrano che si sarebbero trovate sul barcone.
Due sbarchi a Lampedusa, arrivati in 95
Sono 95 i migranti soccorsi dalla motovedetta G118 della guardia di finanza mentre viaggiavano su due barchini. Sul primo erano in 53, tra cui 10 donne, siriani, eritrei e sudanesi partiti da Zouara, in Libia. Sul secondo c’erano invece 42 etiopi, eritrei, siriani e sudanesi partiti da Al Amra in Tunisia.
181 nell’hotspot di Lampedusa
Sono 181, e non ci sono minori non accompagnati, i migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa da dove ieri sono stati trasferiti, con il traghetto per Porto Empedocle, 200 ospiti. A disporre lo spostamento del gruppo di migranti è stata la Prefettura di Agrigento.
Fonte Ansa