Serie di sbarchi nel corso della giornata, da quello avvenuto nella notte nella Locride, in Calabria, ai quattro sull’isola di Lampedusa, al soccorso di 205 migranti da parte di Guardia costiera e Guardia di finanza portati a Pozzallo, nel comune di Ragusa.
Rocella Ionica
Al termine di un’operazione di soccorso in mare, portata a termine dalla Guardia costiera, sono giunti 60 migranti di varie nazionalità che si aggiungono ai 65 di nazionalità pachistana approdati nella mattinata di ieri. Tra i profughi dell’ultimo sbarco a Roccella Ionica, nel reggino, anche diverse donne e parecchi minori, alcuni dei quali non accompagnati. Prima di raggiungere lo scalo marittimo della cittadina della Locride a bordo di una motovedetta della Guardia costiera, i migranti si trovavano a circa 15 miglia di distanza dalla costa della Calabria a bordo di una barca di legno con i motori in avaria. Dopo lo sbarco, il nono negli ultimi 15 giorni e il 72esimo dall’inizio dell’anno, i profughi sono stati sottoposti al test del tampone molecolare e, successivamente, sistemati momentaneamente, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, nella tensostruttura allestita all’interno del Porto e gestita dai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile.
In Sicilia
Trentadue bengalesi che erano a bordo di un barchino sono stati soccorsi da una motovedetta della Guardia di finanza al largo di Lampedusa. Si tratta del quarto sbarco registratosi oggi per un totale complessivo di 113 persone. Sono 200 invece i migranti – sui 1.266 presenti – che stanno lasciando l’hotspot di contrada Imbriacola: verranno imbarcati sulle motovedette con destinazione Porto Empedocle. Per domani, la Prefettura ha già disposto il trasferimento di 310 persone (110 la mattina e il resto la sera) con il traghetto di linea e unità navali della Guardia di finanza. Sono inoltre sbarcati nel porto di Pozzallo, nel ragusano, i 205 migranti soccorsi dalla Guardia costiera e dalla Guardia finanza.
Fonte Ansa