Ancora una tragedia in mare. Un altro naufragio, stavolta al largo della Tunisia, provoca 19 vittime. I migranti tentavano di raggiungere l’Italia.
Il naufragio
Almeno 19 migranti provenienti dall’Africa subsahariana sono morti al largo della Tunisia a causa del naufragio dell’imbarcazione sulla quale si trovavano mentre cercavano di attraversare il Mediterraneo per raggiungere l’Italia: lo ha reso noto alla Reuters un funzionario della ong Forum tunisino per i diritti sociali ed economici. L’agenzia di stampa, che riporta la notizia sul suo sito, non precisa quando è avvenuta la tragedia. La Guardia costiera tunisina ha salvato 5 persone dall’imbarcazione davanti alla costa di Mahdia, ha aggiunto il funzionario della ong, affermando che i migranti erano partiti dalle spiagge di Sfax.
Cutro, recuperata un’altra vittima
A un mese esatto dal naufragio il mare ha restituito un altro cadavere. Si tratta della 91esima vittima della tragedia avvenuta il 26 febbraio a Steccato di Cutro. Gli uomini di Capitaneria di porto e Vigili del fuoco questa mattina hanno recuperato il corpo in avanzato stato di decomposizione di un uomo dell’apparente età di 30 anni. Come disposto dalla prefettura di Crotone le ricerche non si fermeranno. All’appello, secondo i dati raccolti, tra i sopravvissuti mancherebbero 10 persone che si trovavano a bordo del caicco.
Nuovi sbarchi a Lampedusa
Proseguono senza sosta a Lampedusa gli arrivi dalle coste tunisine. L’ultimo in ordine di tempo è un barchino di 7 metri, con a bordo 43 persone (19 donne e 2 minori) originarie di Costa d’Avorio, Mali e Guinea, soccorso, in area Sar italiana, dalla motovedetta Cp327 della Guardia costiera. Il gruppo, che ha riferito d’essere salpato da Sfax in Tunisia alle 21 di venerdì, è stato sbarcato alle 7 di stamane sul molo Favarolo. Ieri a Lampedusa erano stati registrati complessivamente 37 sbarchi con un totale di 1.387 persone. Il giorno prima c’erano stati 43 arrivi con 1.778 immigrati. All’hotspot di contrada Imbriacola, all’alba di oggi – nonostante i massicci e ripetuti trasferimenti fatti effettuare ieri dalla Prefettura di Agrigento – si contavano 2.494 ospiti, a fronte di 400 posti disponibili.
Altri due naufragi
È di otto morti e 97 superstiti il bilancio dei due naufragi avvenuti ieri in area Sar maltese. In nottata sono stati sbarcati sul porto di Lampedusa i cadaveri di quattro persone, tre uomini e una donna, dalla motovedetta Cp324 della Guardia Costiera. Assieme ai corpi, su molo Favarolo sono stati fatti scendere anche altri 49 sopravvissuti, originari di Camerun, Costa d’Avorio e Guinea. Qualche ora prima, erano state sbarcate altre 4 salme (3 uomini e una donna) e due sopravvissute, entrambe della Costa d’Avorio, mentre il peschereccio tunisino Montacer aveva trasferito 46 persone (19 donne e 9 minori) tratte in salvo dopo che il barchino di 7 metri sul quale viaggiavano si è ribaltato.
Fonte: Ansa