Tre sbarchi di un centinaio persone in movimento nel giro di qualche ora. Il terzo dall’inizio dell’anno a Salerno, dove stamattina l’imbarcazione di Medici senza frontiere ha ormeggiato per far scendere i 99 migranti, tra cui 37 minori non accompagnati, recuperati in due operazioni. Nella notte due barchini a bordo 21 migranti erano stati soccorsi da Capitaneria di porto e Guardia di finanza di fronte a Lampedusa. Attualmente nell’hotspot dell’isola ci sono 170 persone e la prefettura di Agrigento ha predisposto il trasferimento in traghetto a Porto Empedocle per 150 di loro.
Salerno
È attraccata alle 6.30 nel porto di Salerno la nave Geo Barents con a bordo 99 persone, di cui 34 uomini, 12 donne, 41 bambini e 12 bambine, di cui 37 non accompagnati. Si tratta del terzo sbarco dall’inizio dell’anno. I migranti, recuperati in due distinte operazioni al largo della Libia, provengono principalmente da Costa d’Avorio, Siria, Somalia, Pakistan, Guinea, Burkina Faso. Alcuni scendevano a fatica le scale per arrivare sulla banchina, salutavano con un abbraccio gli operatori della nave e poi timorosi si dirigevano verso i mediatori e le forze dell’ordine per l’identificazione. Ci sono anche bimbi molto piccoli in braccio alle mamme e alcuni di pochi anni, che mano nella mano ai propri genitori, camminavano in scarpe di fortuna di molti numeri più grandi dei loro.
L’accoglienza
Nella giornata di ieri si è tenuta la consueta riunione in Prefettura per coordinare le operazioni con tutti i soggetti coinvolti nell’accoglienza. “Finora – ha spiegato il prefetto di Salerno, Francesco Esposito – la condizione sanitaria è migliore rispetto a quanto ci aspettavamo. Quattro persone, comunque, sono state portate in ospedale per cure mediche. Ci sono tre donne in stato di gravidanza, dobbiamo capire ancora la loro età. Tutti saranno accolti nei centri della provincia della Campania in un piano di distribuzione che abbiamo definito ieri nel corso della riunione. I minori minori di 14 anni resteranno a Salerno e in provincia, gli altri potranno essere accolti anche nelle altre province della regione. Non escludiamo che, con la stagione estiva, possano arrivare altre navi. Il ritmo si è rallentato rispetto agli anni scorsi ma l’attività potrebbe incrementarsi. Siamo pronti per accogliere altri sbarchi”. “Come sempre – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno, Paola de Roberto – seguiamo con attenzione la vicenda. Abbiamo sempre lavorato per fornire il massimo sostegno e garantire un percorso sicuro e inclusivo per chi arriva sulle nostre coste“.
Nuovo incarico, massimo impegno
Presente anche il neo comandante della Capitaneria di Porto di Salerno, Sirio Faè che da ieri pomeriggio è arrivato in città. “Questo di oggi – ha detto ai giornalisti – è un inizio operativo. Un incarico nuovo che svolgerò con grande entusiasmo in quanto si tratta di una realtà molto complessa dal punto di vista professionale. Salerno ha un porto molto dinamico, è una zona tra le più belle d’Italia che va tutelata con massimo impegno“.
Lampedusa
Due barchini, con 21 migranti, sono stati soccorsi durante la notte nelle acque antistanti a Lampedusa dalle motovedette della guardia di finanza e della Capitaneria. A bordo 8 tunisini, fra cui una donna, salpati, a loro dire, da Djerba e 13 somali, egiziani e bengalesi che sono partiti da Zuwara in Libia. I due gruppi sono stati portati all’hotspot dove ci sono, al momento, 170 ospiti. La prefettura di Agrigento, per questa sera, ha disposto il trasferimento, con il traghetto Cossyra che giungerà all’alba di domani a Porto Empedocle, di 150 persone.
Fonte Ansa