Ci accompagnerà fino a metà ottobre il caldo estivo che ha caratterizzato anche il mese di settembre. Lo confermano le previsioni meteo del sito www.iLMeteo.it.
Le previsioni meteo per i prossimi giorni
Confermato il caldo estivo ad ottobre con l’anticiclone africano ribattezzato Apollo, senza particolari disturbi fino a metà mese. Sarà “un’Ottobrata Italiana, non più solo Romana”. Lo afferma Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, delineando le caratteristiche di questa nuova ondata di caldo africano: nel weekend le temperature aumenteranno ancora, con picchi attesi dapprima al Centro-Nord poi da lunedì anche verso il Sud. Si tratterà dunque di un’Ottobrata italiana: per i romani è sempre stata una consuetudine avere lunghi periodi caldi e soleggiati in questo mese d’autunno, adesso l’ottobrata si espande a tutta l’Italia, anche al Nord. Nel dettaglio, nel fine settimana sono previsti 31 gradi a Firenze, 30 gradi a Bologna, Bolzano, Ferrara, Grosseto, Oristano, Pistoia, Prato, Roma, Rovigo e Terni. Con l’inizio della prossima settimana la colonnina di mercurio salirà fino a 30-31 gradi anche ad Agrigento, Benevento e Catania con l’Anticiclone Africano protagonista su tutta l’Italia. Si segnala soltanto qualche temporale tra Sicilia e Calabria nelle prossime ore, mentre la prima domenica di ottobre sarà praticamente senza una nuvola. Questa nuova ondata di caldo nordafricano porterà dunque valori di circa 7-8 gradi superiori alla media, intorno ai 30-31 gradi, valori comunque eccezionali per il periodo. L’anticiclone africano Apollo resterà protagonista almeno fino al 10-12 ottobre, disturbato solo in parte dal passaggio di una perturbazione sui Balcani tra mercoledì e giovedì. Lo zero termico che schizzerà in alto, fino a quota 4700-4800 metri circa, toccando la cima del Monte Bianco. Una situazione ancora più estrema per i ghiacciai che continueranno a fondere e perdere massa anche in pieno autunno. Una “vera nota dolente”, afferma il meteorologo. Un’altra nota dolente è il deterioramento della qualità dell’aria: lo smog sta aumentando specie in Pianura Padana a causa della staticità atmosferica, non piove e non c’è vento e di conseguenza le polveri sottili aumentano inesorabilmente. Infatti, durante l’Estate l’anticiclone africano è spesso accompagnato da qualche temporale di calore e/o da un generale rimescolamento dell’aria per ‘convezione’; durante l’autunno, e ancora di più in inverno con le notti più fredde e le frequenti inversioni termiche a bassa quota, gli inquinanti restano prigionieri proprio nelle zone dove noi viviamo e respiriamo. Una situazione dunque “da monitorare attentamente nei prossimi 10 giorni, e attenzione allo smog portato dal caldo anticiclone autunnale“, conclude Gussoni.
Fonte Ansa