Sono almeno 53 i migranti morti nello schianto contro un muro del camion nel quale erano nascosti mentre stavano attraversando il Chiapas, nel sud del Messico al confine con il Guatemala.
*Saldo accidente puente #ChiapadeCorzo – #TuxtlaGutiérrez #Chiapas
Indocumentados
37 heridos
3 de gravedad
18 estables
49 fallecidos
*Total 107 personas*
Muy triste día hoy, casi 50 fallecidos 🙏🏻 pic.twitter.com/cLXpDkFXZD— @quintopodermx (@MxQuinto) December 9, 2021
L’incidente, avvenuto sulla strada che collega la città di Chiapa de Corzo con la capitale dello stato Tuxtla Gutierrez, ha provocato anche 105 feriti (83 uomini e 22 donne) cinque dei quali versano in gravi condizioni. Stando alle prime ricostruzioni della polizia, sembra che l’autista del camion abbia perso il controllo per eccesso di velocità e sia poi fuggito dopo l’incidente.
🚨 #ÚltimoMinuto | Se vuelca un tráiler en el tramo carretero #TuxtlaGutiérrez – #ChiapadeCorzo, reportan varias personas lesionadas. Se presume que el tráiler que llevaba indocumentados.
Vía: Cortesía pic.twitter.com/mjySNHYMqJ
— Canal 13 Chiapas (@canal13Chiapas) December 9, 2021
Lo stato messicano del Chiapas, che confina col Guatemala, è una delle principali zone di transito per migranti illegali che tentano di raggiungere gli Stati Uniti. Quasi tutti provenivano dal Guatemala e stavano cercando di raggiungere gli Stati Uniti per costruirsi una vita migliore. Questa odierna è una delle più gravi tragedie di migranti del Messico. Il governatore dello Stato, Rutilio Escandon, ha espresso la sua “solidarietà” alle vittime.
Tras el accidente ocurrido en Chiapa de Corzo, informo que desafortunadamente 49 personas fallecieron en el lugar de los hechos y 5 más mientras recibían atención médica en los hospitales. Tenemos 105 lesionados (83 hombres y 22 mujeres), continúa la atención a los lesionados.
— Rutilio Escandón (@RutilioEscandon) December 10, 2021
Il precedente
Un incidente simile avvenne nel dicembre del 2019 nei pressi del sito archeologico di Chacchoben, sempre in Messico, quando un pullman di grandi dimensioni, che trasportava turisti di una nave da crociera verso le vicine rovine Maya, si ribaltò in autostrada sempre per l’eccessiva velocità. I morti furono dodici.
Esplose due fabbriche clandestine di fuochi d’artificio
Solo lo scorso 5 dicembre dicembre, inoltre, sono esplose due fabbriche clandestine di fuochi d’artificio – nello Stato messicano di Puebla – provocando quattro morti e decine di feriti.
Il primo incidente, precisa il quotidiano El Universal de Puebla, è avvenuto domenica sera nella frazione Santa María Zacatepec del comune di Juan C. Bonilla, dove una giovane donna è morta e otto persone sono rimaste ferite, di cui cinque ricoverate in ospedale.
Il 6 dicembre sera invece i residenti di Santiago Tenango, frazione del comune di General Felipe Angeles, hanno udito un boato, accompagnato da una vibrazione della terra simile a un terremoto e da un lampo che ha rischiarato il cielo. Protezione civile, vigili del fuoco, agenti della polizia e ambulanze sono giunti sul posto ed un portavoce dei soccorritori ha confermato che si è trattato dell’esplosione di materiale pirotecnico in una fabbrica clandestina. Il bilancio è stato di tre morti e di una ventina di feriti.