L’ultima visita da cancelliera della Merkel in Italia e in Vaticano

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“Ringrazio la cancelliera a nome del governo e mio personale per il ruolo determinante che ha avuto nel disegnare il futuro dell’Europa in questi anni”, così dice il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi dopo il colloquio con la cancelliera uscente Angela Merkel a Palazzo Chigi. “Ha trasformato il ruolo della Germania in Europa”, ha detto ancora il premier italiano. Il capo del governo tedesco, in visita nel nostro Paese, in mattinata si era recata in Vaticano, dove ha incontrato Papa Francesco.

Bce e moneta unica

“Durante gli anni alla guida Bce la cancelliera ha sostenuto con grande convinzione l’indipendenza della banca centrale anche quando venivamo attaccati per le politiche espansive necessarie per salvaguardare l’integrità della moneta unica, criticati perché agivamo per allontanare i rischi di deflazione, le sono personalmente grato per gli scambi in quegli anni difficili”, ha detto Draghi nella conferenza stampa dopo il colloquio con la cancelliera.

“Draghi è stato un garante dell’euro”, ha dichiarato Merkel. “Forse sarà il nostro ultimo incontro bilaterale, mi fa molto piacere essere qui. In pochi mesi di collaborazione si è creata una collaborazione molto stretta”. “Sul Recovery fund“, ha aggiunto la cancelliera in riferimento al presidente del Consiglio del nostro Paese, “ha presentato un ottimo piano e siamo più che sicuri che questi soldi vengano spesi molto bene”

Il colloquio

Tra i temi affrontati nel colloquio tra i due, “Abbiamo discusso anche della crisi in Afghanistan“, ha detto Draghi. “Ci siamo trovati d’accordo sulla necessità di aiutare dal punto di vista umanitario la popolazione afghana, ma allo stesso tempo di ribadire l’importanza della difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali. I G20 della settimana prossima offrirà l’occasione di discutere di questi temi, insieme alla lotta al terrorismo, e ringrazio la cancelliera per il suo sostegno”.

“Questo è il tempo della collaborazione“, ha dichiarato Merkel. “Dobbiamo lavorare anche sugli investimenti futuri da fare, partendo dalla crisi del Covid e dobbiamo portare avanti un lavoro comunitario”, citando anche la “Libia dove l’Italia è molto coinvolta”.

La visita in Vaticano

“E’ stato un grande onore e una gioia incontrare in udienza privata papa Francesco”, ha dichiarato Merkel dopo l’incontro, a porte chiuse, con il Santo Padre, durato circa 45 minuti. Il Papa ha fatto dono alla cancelliera di un quadro in bronzo raffigurante la Porta Santa della basilica vaticana e diversi volumi con le sue Encicliche, il Messaggio per la pace di quest’anno e il Documento sulla Fratellanza umana. Merkel, a sua volta, ha portato a Francesco un volume su Michelangelo, tre libri con i commenti ai Vangeli e alcuni prodotti alimentari.

“Abbiamo avuto scambi sui problemi della Chiesa, ma anche sulle sfide politiche, come quelle dell’Unione europea”, ha detto Merkel.”Abbiamo discusso della Conferenza per il clima che avrà luogo a Glasgow. Nel colloquio è stato molto importante l’Accordo di Parigi, ed è incoraggiante che anche nella Chiesa cattolica ci sia questo tema di conservazione del Creato“, ha aggiunto la cancelliera, che ha successivamente avuto un incontro con la Segreteria di Stato. Nel corso dei colloqui, riferisce il Vaticano ci si è poi soffermati su questioni di reciproco interesse in ambito internazionale e regionale, con particolare riferimento alle conseguenze dell’emergenza sanitaria e alle migrazioni.

Lorenzo Cipolla: