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Mercoledì delle Ceneri, udienza del Papa: “Preghiera e digiuno per la pace in Ucraina”

Papa: "Oggi entriamo nel tempo di Quaresima. La nostra preghiera e il digiuno saranno una supplica per la pace in Ucraina, ricordando che la pace nel mondo inizia sempre con la nostra conversione personale"

E’ importante sapere “perdere tempo con i bambini con i vecchi”, “questo fortifica la famiglia umana”. Lo ha detto Papa Francesco, riassunto da Ansa, nell’udienza generale del mercoledì durante la quale ha proseguito il ciclo di catechesi dedicato agli anziani e alla vecchiaia quale “dono di saggezza”, iniziato mercoledì scorso.

Papa: “Perdere tempo con i bambini e i vecchi ci fortifica”

Per il Pontefice è necessaria una vera e propria “riforma” “nei nostri cuori, nella famiglia e nella società”. “La prepotenza del tempo dell’orologio dev’essere convertita alla bellezza dei ritmi della vita”: è questa “la riforma”.

“L’alleanza delle generazioni è indispensabile” e “una società in cui i giovani non parlano con i vecchi, i vecchi non parlano con i giovani, gli adulti non parlano né con i giovani né con i vecchi è una società sterile, senza futuro”, ha sottolineato Papa Francesco.

“L’eccesso di velocità ci mette in una centrifuga che ci spazza via come coriandoli. Si perde completamente lo sguardo d’insieme. Ciascuno si aggrappa al proprio pezzetto, che galleggia sui flussi della città-mercato, per la quale i ritmi lenti sono perdite e la velocità è denaro. L’eccesso di velocità polverizza la vita, non la rende più intensa”, ha proseguito il Pontefice.

“La pandemia, nella quale siamo ancora costretti ad abitare, ha imposto – molto dolorosamente, purtroppo – una battuta d’arresto al culto ottuso della velocità. E in questo periodo i nonni hanno fatto da argine alla ‘disidratazione’ affettiva dei più piccoli. L’alleanza visibile delle generazioni, che ne armonizza i tempi e i ritmi, ci restituisce la speranza di non abitare la vita invano. E restituisce a ciascuno l’amore per la nostra vita vulnerabile, sbarrando la strada all’ossessione della velocità, che semplicemente la consuma”, ha concluso il Papa.

Papa: Oggi entriamo nel tempo di Quaresima, preghiamo per l’Ucraina”

Oggi entriamo nel tempo di Quaresima. La nostra preghiera e il digiuno saranno una supplica per la pace in Ucraina, ricordando che la pace nel mondo inizia sempre con la nostra conversione personale”.

Papa: “Il popolo ucraino sta soffrendo, portiamolo nel cuore”

Il Papa nell’udienza generale ha ricordato soprattutto gli anziani in Ucraina in queste ore nei rifugi per sfuggire alle bombe. Poi ha ringraziato uno degli speaker, le persone che nell’udienza generale del mercoledì riassumono la sua catechesi nelle varie lingue.

“Questo frate francescano, che fa adesso lo speaker in polacco, è ucraino. I suoi genitori sono in questo momento nei rifugi sotto terra per difendersi dalla bombe in un posto vicino a Kiev e lui continua a fare il suo dovere qui con noi. Accompagnando lui, accompagniamo tutto il popolo che sta soffrendo per i bombardamenti, i suoi genitori anziani e tanti anziani che sono sotto terra per difendersi. Portiamo nel cuore il ricordo di questo popolo e grazie a te – ha concluso Papa Francesco rivolgendosi al frate – per continuare il tuo lavoro”.

Papa: “Grazie ai polacchi, avete aperto i confini e i cuori”

Il Papa, nell’udienza generale, ha ringraziato i polacchi: “Voi, per primi, avete sostenuto l’Ucraina, aprendo i vostri confini, i vostri cuori e le porte delle vostre case agli ucraini che scappano dalla guerra. State offrendo generosamente a loro tutto il necessario perché possano vivere dignitosamente, nonostante la drammaticità del momento. Vi sono profondamente grato e vi benedico di cuore!”.

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