Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato alla presentazione del progetto “Poli-Casa dei servizi digitali” di Poste Italiane. In quest’occasione ha affermato che il suo obiettivo “di dare all’Italia un governo che duri cinque anni”.
Le parole della Meloni
“A tutti sindaci ribadisco l’impegno del governo a fare tutto quello che possiamo per rendere più facile quel compito, dalla semplificazione a digitalizzazione all’abuso d’ufficio: nessun sindaco che voglia dare risposte ai suoi cittadini deve essere rallentato o avere paura di dare quelle risposte ai cittadini”: così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla presentazione del Progetto “Polis-Casa dei servizi digitali” di Poste Italiane.
“Noi posiamo ancora essere un modello, questa nazione può ancora essere un esempio da seguire per gli altri, un modello che gli altri copiano. Abbiamo insegnato tanto ma possiamo ancora insegnare tanto”.
“Questo è un progetto che insegna – ha aggiunto la premier -: il messaggio che si manda è che noi vogliamo unire l’Italia, rafforzare i legami, ricucire il tessuto fra città più grandi e piccole, garantire a tutti i cittadini lo stesso identico diritto ad accedere ai servizi in maniera semplice e veloce. Non ci rassegniamo all’idea che ci siano territori e servizi di serie A e B. Una sola Italia con servizi e diritti uguali per tutti”.
“Sono fiera di essere a questa iniziativa nel centesimo giorno in cui ho l’onore di guidare il governo di questa nazione“, ha detto ancora la presidente del Consiglio sottolineando l’importanza “di ragionare del tempo”: “Prendersi il tempo per fare scelte strategiche, non farsi rincorrere dal presentismo, dall’ansia di prestazione, dalla necessità di far parlare di sé ogni giorno. Ho il grande obiettivo di dare all’Italia un governo che duri cinque anni, che sappia che il medio periodo è quello per dare le risposte più efficaci”.
La platea di ‘fasce tricolori’ è sconfinata: l’Italia dei Comuni con meno di 15mila abitanti è rappresentata dai settemila sindaci, a Roma alla Nuvola di Fuksas, dove Poste Italiane presenta il Progetto Polis da 1,2 miliardi. Punta sulla rete di uffici postali per “promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dei piccoli centri urbani e nelle aree interne” realizzando uno ‘sportello unico di prossimità’, per accedere a servizi della P.a., e la “più grande rete di coworking del Paese”, con 250 ‘spazi per l’Italia’. Progetto finanziato per 800 milioni dal piano complementare al Pnrr e per circa 400 milioni dall’azienda.
Fonte Ansa