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Meloni al B7: “Limitare le dipendenze industriali”

Dalla transizione energetica all'impatto ambientale, la premier incontra i rappresentanti del Business 7 per tracciare i piani di sviluppo del futuro

La premier Giorgia Meloni ha incontrato i rappresentanti del Business 7 (B7), nell’ambito del lavoro delle cosiddette “confindustrie”. Sul tavolo, temi centrali quali la riduzione dell’impatto ambientale e le nuove strategie di cooperazione del G7. Ma anche qualche spunto di riflessione su strumenti innovativi, quali “il nucleare a fusione per produrre energia pulita e illimitata”.

Meloni incontra il B7

“La transizione green a nostro avviso deve seguire il principio della neutralità tecnologica. Vuol dire che dobbiamo perseguire tutti l’obiettivo di ridurre l’impatto sull’ambiente, ma dobbiamo farlo utilizzando tutte le tecnologie a disposizione. Quelle già in uso, quelle che stiamo sperimentando e quelle che dobbiamo ancora scoprire. Non penso solo alle rinnovabili, ma anche al gas, ai biocarburanti, all’idrogeno, ai sistemi di cattura della anidride carbonica. Senza dimenticare la grande prospettiva, che arriva dal nucleare da fusione, per produrre energia pulita e illimitata”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nell’incontro con il Business 7, il gruppo di lavoro delle ‘confindustrie’ in parallelo al G7 in Italia.

Cooperazione nel G7

“Ci muoviamo in uno scenario di crisi, ma le crisi non devono spaventarci. Perché – ha sottolineato la presidente del Consiglio – ogni crisi offre grandi opportunità. E la necessità di mettere mano alle catene del valore, per renderle più sicure, più vicine e più resistenti agli shock esterni, ci offre l’opportunità storica di costruire un nuovo modello di cooperazione e sviluppo con le nazioni del Sud Globale, Africa in testa”. La premier ha ribadito l’intenzione del G7 “di lanciare un’iniziativa per sviluppare progetti per la produzione di energia, sempre più pulita, attraendo capitali pubblici e privati e lavorando insieme alle istituzioni finanziarie internazionali e alle imprese per superare le barriere agli investimenti nel settore energetico”.

“L’autonomia strategica non può prescindere, necessariamente, dal lavoro in termini di de-risking, re-shoring, e friendly-shoring delle catene del valore che dobbiamo portare avanti insieme.

Questa è una priorità della Presidenza italiana, che ha bisogno, come giustamente sottolineate nella Dichiarazione, di una maggiore cooperazione tra le economie del G7 e tra i loro sistemi produttivi e industriali e di una maggiore apertura verso quelle nazioni che ne condividono la stessa visione”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nell’incontro con il Business 7, il gruppo di lavoro delle ‘confindustrie’ in parallelo al G7 in Italia.

Limitare le dipendenze industriali

“È fondamentale limitare le dipendenze” industriali “attuali, diversificando le catene del valore strategiche, ovviamente, non in senso protezionistico, ma bilanciando adeguatamente sicurezza e cooperazione economica – ha aggiunto la presidente del Consiglio -. Intendiamo lavorare, anche in ambito G7, per difendere la competitività delle nostre aziende a livello globale, contrastando azioni distorsive del mercato e assicurando così che possano operare in condizioni di parità. Perché il mercato può essere libero, solo se è anche equo”.

Fonte: Ansa

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