Stamani in Vaticano primo incontro ufficiale tra papa Francesco e la premier Giorgia Meloni. La premier è arrivata in Vaticano alle 9:57 con la famiglia – la figlia Ginevra e il compagno Andrea Giambruno – per l’incontro con Papa Francesco che è iniziato alle 10:00. Il colloquio è durato 35 minuti.
Meloni in Vaticano con la famiglia per l’udienza col Papa
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivato al Cortile di San Damaso per l’udienza privata con Papa Francesco, in programma alle 10. Quella di oggi è la prima udienza privata con il Santo Padre: Giorgia Meloni aveva avuto modo di salutarlo brevemente al termine dei funerali del Papa emerito Benedetto XVI, il 5 gennaio sul sagrato della basilica di San Pietro.
La premier, che indossava un tailleur pantalone nero, era accompagnata dal compagno, Andrea Giambruno, anche lui in completo nero con il cappotto in mano. Insieme a Giorgia Meloni anche la figlia Ginevra, avvolta in un elegante cappottino nero, e dalla sua segretaria, anch’essa in nero d’ordinanza. Lo scrive Sir.
Ad accogliere Giorgia Meloni nel Cortile di San Damaso, dove le guardie svizzere erano schierate nel picchetto d’onore, è stato il reggente della Casa pontificia, padre Leonardo Sapienza. presente anche l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede Francesco Di Nitto.
Meloni regala al Papa il libro Montessori e un angelo
La premier Giorgia Meloni ha regalato al Papa una copia de “La Santa Messa spiegata ai bambini” di Maria Montessori, del 1955, un volumetto contenente “Il Cantico delle creature” e “I Fioretti” di San Francesco d’Assisi, del 1920 e un angelo dalla sua collezione privata.
Il Pontefice ha donato invece a Meloni un’opera in bronzo dal titolo “Amore sociale”, raffigurante un bimbo che aiuta un altro a rialzarsi, con la scritta “Amare Aiutare”. Papa Francesco ha dato al premier anche alcuni documenti: il Messaggio per la Pace di quest’anno, il Documento sulla Fratellanza Umana, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, il volume sull’Appartamento Pontificio e il libro “Un’Enciclica sulla pace in Ucraina”. Meloni ha lasciato il Vaticano alle 11:39.
Gli argomenti del colloquio: Ucraina e migranti
Il conflitto in Ucraina e le migrazioni, ma anche l’Europa, l’Italia, la povertà, la famiglia con il problema demografico, i giovani. Sono stati questi – rende noto la Sala Stampa della Santa Sede – i temi dei “cordiali colloqui” tra il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e la Segreteria di Stato. Dopo il colloquio privato con Papa Francesco, durato circa 35 minuti, la premier si è infatti incontrata con il cardinale segretario di Stato, Pietro Pietro Parolin, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali.
“Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato – si legge nel comunicato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede – sono state sottolineate le buone relazioni bilaterali e si è fatto cenno ad alcune questioni relative alla situazione sociale italiana, con particolare riferimento ai problemi legati alla lotta alla povertà, alla famiglia, al fenomeno demografico e all’educazione dei giovani”. “Nel prosieguo della conversazione – si legge infine nella nota – sono state prese in esame tematiche di carattere internazionale, con speciale riferimento all’Europa, al conflitto in Ucraina e alle migrazioni”.
In differita, in sala stampa vaticana, sono state diffuse alcune immagini della prima udienza concessa dal Papa al Presidente del Consiglio, che nei preliminari del colloquio privato, prima che si chiudessero le porte, si è guardata intorno ammirata ed ha esclamato: “Qui c’è davvero un’infinità da raccontare”. Al termine del colloquio privato nella biblioteca privata, Giorgia Meloni ha presentato a Papa Francesco la sua squadra di governo, a cominciare dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano: “una persona con cui lavoro da tanti anni, un grande giurista, un grande cattolico, lo ha definito”.