“Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito l’incarico a formare il governo a Giorgia Meloni che ha accettato l’incarico e ha presentato l’elenco dei ministri”, ha detto il segretario Generale del Quirinale, Ugo Zampetti. La leader di Fratelli d’Italia è stata a colloquio con il capo dello Stato al Quirinale. Il giuramento della Presidente del Consiglio dei Ministri e dei componenti il nuovo governo avrà luogo al Palazzo del Quirinale domani sabato 22 ottobre alle ore 10.00, si legge nel comunicato del Quirinale letto dal segretario generale Ugo Zampetti.
Mattarella: “Spirito di collaborazione”
Mario Draghi “ha fatto fronte all’esigenza di guida del Paese, concludendo la sua attività col Consiglio europeo, lo ringrazio ancora una volta”, ha detto il presidente della Repubblica. “Rivolgo con lo stesso spirito di collaborazione il buon lavoro al nuovo governo che domani mattina con il giuramento inizierà a svolgere i suoi compiti”, ha detto Mattarella. “E’ stato necessario procedere velocemente anche in considerazione delle condizioni interne e internazionali che esigono un governo nella pienezza dei suoi compiti“, ha proseguito il capo dello Stato. “Vi ringrazio per l’attenzione con cui avete seguito i lavori per la formazione del nuovo governo. Questa volta il tempo è stato breve, non è passato nemmeno un mese dalla data delle elezioni e questo è stato possibile per la chiarezza dell’esito elettorale“.
La squadra dei ministri
Meloni ha elencato la lista dei ministri presentata a Mattarella ai sensi dell’articolo 92 della Costituzione. Ventiquattro ministeri, uno in più del governo Draghi. Ma cambiano alcune deleghe e i nomi di alcuni dicasteri: lo Sviluppo economico diventa il ministero delle Imprese e del Made in Italy, quello della Transizione ecologica si chiamerà Ambiente e sicurezza energetica, le Politiche agricole cambiano in Agricoltura e sovranità alimentare e al ministero dell’Istruzione viene aggiunta la dicitura “del merito”. Le politiche europee tornano a essere un ministero e includeranno anche la Coesione territoriale e il Pnrr mentre il ministero del Sud sarà anche ministero del Mare e a quello della Famiglia si aggiunge la natalità. E’ il nuovo schema di governo annunciato dal presidente del Consiglio incaricato Giorgia Meloni dopo avere accettato l’incarico al Quirinale. Come sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Meloni ha annunciato che indicherà Alfredo Mantovano. Ecco la lista dei ministri: Ministeri con portafoglio: AFFARI ESTERI: Antonio Tajani che sarà anche vicepremier INTERNO: Matteo Piantedosi GIUSTIZIA: Carlo Nordio DIFESA: Guido Crosetto ECONOMIA: Giancarlo Giorgetti IMPRESE E MADE IN ITALY: Adolfo Urso AGRICOLTURA E SOVRANITA’ ALIMENTARE Francesco Lollobrigida INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI: Matteo Salvini, che sarà anche vicepremier LAVORO E POLITICHE SOCIALI: Marina Calderone ISTRUZIONE E MERITO: Giuseppe Valditara UNIVERSITA’ E RICERCA: Anna Maria Bernini CULTURA: Gennaro Sangiugliano SALUTE: Orazio Schillaci TURISMO: Daniela Santanché. Ministeri senza portafoglio: RAPPORTI CON IL PARLAMENTO: Luca Ciriani AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE: Roberto Calderoli SUD E MARE: Sebastiano Musumeci SPORT E GIOVANI: Andrea Abodi FAMIGLIA, NATALITA’ E PARI OPPORTUNITA’: Eugenia Roccella DISABILITA’: Alessandra Locatelli RIFORME: Elisabetta Casellati AFFARI EUROPEI, COESIONE TERRITORIALE E PNRR: Raffaele Fitto. “Si precisa che a causa di un errore di trascrizione nella stesura della lista dei ministri sono stati erroneamente invertiti due nomi. Di seguito l’indicazione corretta: senatore Gilberto Pichetto Fratin ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica; onorevole Paolo Zangrillo ministro della Pubblica amministrazione”. Lo precisa l’ufficio stampa della premier incaricata Giorgia Meloni (FdI).