Gratitudine e stima. Sono questi i sentimenti che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esprime nel messaggio che ha inviato al presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa che si celebra oggi. Di seguito, riportiamo il testo integrale del messaggio del Capo dello Stato, pubblicato sul sito del Quirinale.
Il messaggio
“La Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ricorre quest’anno mentre l’umanità intera si trova a contrastare una pandemia insidiosa, che miete vittime in ogni continente, che mette a durissima prova i servizi sanitari, che lascia una scia di affanni e sofferenze non soltanto tra i malati ma in ogni settore della società. Proprio queste circostanze mostrano ancor di più il valore di un movimento internazionale, che grazie alla professionalità degli operatori e al generoso impegno dei suoi volontari reca alla comunità civile un contributo prezioso fatto di assistenza nella malattia, di aiuto concreto di fronte ai bisogni, di sostegno quando la paura e l’insicurezza rischiano di lasciare un segno profondo nella vita delle persone.
La Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa hanno acquisito importanti benemerenze in cruciali vicende storiche e in numerosi, talvolta poco conosciuti, contesti di crisi. Il coraggio di portare aiuto è divenuto potente azione di pace. Sentiamo un forte senso di gratitudine per la Croce Rossa Italiana. Per ciò che ha fatto negli anni e per ciò che continua a fare. Per i valori e la cultura che testimonia: la gratuità del dono di sé, del proprio tempo, delle proprie competenze è un motore di solidarietà che arricchisce la vita dell’intera comunità.
L’Italia sta affrontando con energia e responsabilità l’attuale, difficile prova. Il virus ha spezzato tante vite e impresso nella nostra memoria immagini che non dimenticheremo. Ma la coesione di cui siamo stati capaci, la capacità dei medici e degli operatori sanitari, la dedizione di chi ha svolto servizi essenziali ci ha consentito di superare i passaggi più critici e di progettare ora una ripartenza. L’insegnamento che continua a offrirci il volontariato è una fonte irrinunciabile di umanità che ci aiuterà ad aprire una nuova stagione di sviluppo civile, economico, sociale”.