Centoventi minuti non bastano, e così anche Marocco e Spagna vanno ai calci di rigore. Che premiano il Marocco che firma tre gol, mentre la Spagna sbaglia tre conclusioni. E torna a casa. Il viaggio del Marocco continua.
Le scelte dei due tecnici
All’Education City, c’è Marocco-Spagna, una delle rivelazioni di Qatar 2022 opposta ad una delle candidate al titolo. Il tecnico marocchino Walid Regragui, apporta un solo cambio al suo schieramento, fuori il doriano Sabiri, dentro Amallah. Doppio cambio per Luis Enrique che rilancio Ferran Torres e Asensio, fuori Williams e Morata. Marocco in campo con un attento 4-1-4-1: Bonou tra i pali, Hakimi, Aguerd, Saiss e Mazraoui nei quattro dietro, Amrabat davanti alla difesa, quindi Ziyech, Ounahi, Amallah e Boufal alle spalle di En Nesyri. Spagna con Unai Simon in porta, Llorente, Laporte, Rodri e Jordi Alba dietro, in mezzo Pedri, Busquets e il gioiellino Gavi, mentre in prima linea ci sono Ferran Torres, Asensio e Dani Olmo.
Spagna ingabbiata
Nel primo tempo la palla la tiene la Spagna che però non graffia, mentre le occasioni sono per il Marocco, soprattutto al tramonto della prima frazione. A Luis Enrique non basta un 70% di possesso palla, con Favi e Ferran Torres che sprecano, ma era tutto fermo per millimetrico offside. Asensio prende l’esterno della rete, ma col passare dei minuti cresce il Marocco che nel finale va vicino al vantaggio con una ghiotta occasione per Aguerd, con girata di poco alta.
Decidono i calci di rigore
Ripresa bloccata, come era finito il primo tempo. Squadre corte che concedono poco. Da palla inattiva nasce l’occasione per la Roja. Punizione di Asensio che tocca per Dani Olmo, gran botta, ci mette i pugni il portiere marocchino Bounou. Dopo l’ora di gioco, Luis Enrique gioca la carta Morata e Soler al posto di Gavi e Asensio. Brivido per un centro in area di Morata che scavalca il portiere, ma non c’è nessuno per buttarla dentro. Cinque di recupero con l’occasionissima di Pedri su punizione smanacciata in angolo da Bobo. Non si sblocca, si va ai supplementari. Che partoriscono il nulla, ma con la Spagna che si divora l’ultima occasione prima di andare dal dischetto. Decidono i calci di rigore.
Passa il Marocco
Sabiri trasforma, Sarabria calcia sul palo: 1-0 Marocco. Ziyech freddo e glaciale, Soler calcia debole e Bono blocca: 2-0 Marocco dopo il secondo giro. Sbaglia Benoun per il Marocco, ma Sergio Busquet non fa meglio e si fa parare la conclusione. Ancora 2-0 Marocco. Che adesso può chiuderla. Dal dischetto va Hakimi che non sbaglia, portiere da una parte e palla dall’altra: 3-0, Marocco ai quarti dove affronterà la vincente di Portogallo-Svizzera. Finisce male il mondiale per la Spagna.