Primo piano

Mariupol, Zelensky: “La distruzione del nostro esercito porrà fine ai negoziati”. Mosca: “Area della città ripulita da miliziani, mercenari e truppe ucraine”

Il ministero della Difesa russo, citato dall’agenzia di stampa russa Tass, afferma di avere “ripulito completamente l’area della città di Mariupol da tutti i miliziani del battaglione Azov, dei mercenari stranieri e delle truppe ucraine“. La distruzione delle forze ucraine che difendono la città di Mariupol, dove proseguono i combattimenti, “metterà fine ai negoziati con la Russia“, aveva affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dal Kyiv Independent. Dalla città sono arrivate notizie di sequestri, da parte dei russi, degli uomini della città, secondo le autorità locali riportate dall’agenzia di stampa Unian, che verrebbero poi trasferiti nella parte del Donetsk sotto il loro controllo.

Mosca: “Area della città ripulita da miliziani, mercenari e truppe ucraine”

Il ministero della Difesa russo afferma di avere “ripulito completamente l’area della città di Mariupol da tutti i miliziani del battaglione Azov, dei mercenari stranieri e delle truppe ucraine”. Sempre secondo il ministero della Difesa di Mosca, 1.464 militari ucraini si sono arresi a Mariupol, mentre dall’inizio dell’attacco alla città oltre 4.000 membri delle forze che la difendevano sono stati uccisi. Le autorità di Mosca affermano che tra i mercenari fatti prigionieri a Mariupol ci sono due cittadini britannici. “Le forze armate ucraine, la guardia nazionale e i mercenari stranieri hanno perso 23.367 loro membri” dall’inizio della guerra, ha comunicato sempre il Ministero della Difesa russo.

Le parole di Zelensky

“La distruzione del nostro esercito, dei nostri ragazzi, porrà fine a tutti i negoziati”, ha detto il presidente. In precedenza, Zelensky aveva affermato che erano in corso trattative sulla sorte di Mariupol, ma che i russi chiedono la resa. Il presidente ha detto che l’Ucraina non si fida ad accettare la richiesta russa, temendo un massacro dei propri soldati se dovessero consegnare le armi. “Il trattato di pace con la Russia dovrebbe prevedere due diversi documenti: uno sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina, l’altro sulle sue relazioni con la Federazione Russa”, ha detto il presidente ucraino in un’intervista ad alcuni media ucraini, sottolineando che la Russia vorrebbe invece un unico documento. Ma – ha aggiunto – “abbiamo visto cosa è successo a Bucha, le circostanze stanno cambiando”, riporta l’Ukrainska Pravda. Zelensky ha detto che alcuni Paesi come Gran Bretagna, Usa, Italia e Turchia “si stanno dimostrando disponibili a fare da garanti, ma nessuno ha ancora dato una risposta definitiva”.

I sequestri

“I russi stanno raccogliendo tutti gli uomini di Mariupol e li trasferiscono a Bezimenne, un villaggio del Donetsk sotto il loro controllo”. Lo affermano le autorità locali, secondo quanto riporta l’agenzia Unian, sottolineando che una volta trasferiti “gli vengono sequestrati i documenti in attesa di nuovo ordine” “Stanno compiendo una intensa ‘pulizia’ degli uomini, abbiamo le prime conferme”, ha scritto su Telegram un consigliere del sindaco della città, Petro Andryushchenko.

I combattimenti

“La situazione a Mariupol è difficile e dura. I combattimenti sono in corso anche questa mattina. L’esercito russo impiega costantemente altre unità per prendere d’assalto la città”, ha detto il portavoce del ministero della difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk in un briefing – citato dal quotidiano britannico Guardian – aggiungendo che la città non è completamente in mano all’esercito russo. Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha affermato oggi che le truppe russe stanno cercando di stabilire il controllo completo della città portuale, riferisce l’emittente televisiva inglese Bbc.

Lorenzo Cipolla

Recent Posts

Natività della Vergine Maria

La nascita della Vergine è tramandata dal Protovangelo di Giacomo e dalla Legenda aurea. Come…

8 Settembre 2024

Le origini della festa della natività della Vergine Maria

La semplicità e l’umiltà di Maria, ci appare già dal luogo della sua nascita: Nazareth,…

8 Settembre 2024

“Lo pregarono di imporgli la mano”Il commento di mons. Angelo Spina

Dal Vangelo secondo Marco Mc 7,31-37 In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro,…

8 Settembre 2024

Dolomiti Open: insieme oltre la disabilità

Per l'intera estate, in tutta Italia, si sono svolte iniziative di turismo inclusivo, "oltre le…

8 Settembre 2024

Nigeria, l’impegno della Chiesa per proteggere gli indifesi

Sos Nigeria. “Il peso del debito si è rivelato una nuova forma di schiavitù per…

8 Settembre 2024

Memoria e futuro: due anni senza Elisabetta II

"Avete avuto e avrete sovrani più saggi e potenti. Ma non ne avrete che vi…

8 Settembre 2024