Mari e laghi, problema inquinamento

Gli specchi d'acqua interni e tratti del mare italiano risultano inquinati per il 36%: lo rivela un'indagine di Legambiente e Goletta Verde

Mari
Foto di Pierre Leverrier su Unsplash

L’inquinamento è ancora un problema per le acque italiane. Secondo un’indagine di Legambiente e Goletta Verde, il tasso di compromissione di mari e laghi è aumentato rispetto allo scorso anno. Riscontrato, infatti, il 37% di inquinamento oltre i limiti di legge su 256 campioni di acqua raccolti negli ultimi due mesi e mezzo.

Mari italiani, un punto su tre inquinato

Nei mari italiani un punto su tre è inquinato: su 265 campioni di acqua raccolti tra giugno, luglio e inizio agosto di quest’anno in 15 regioni costiere, il 37% è oltre i limiti di legge. Una percentuale in crescita rispetto al 36% del 2023 e al 31% del 2022 e che equivale a un punto inquinato ogni 76 km di costa. Questa è la fotografia scattata dai bilanci delle campagne estive di Legambiente con Goletta verde e Goletta dei laghi 2024, che hanno monitorato lo stato di salute del Mediterraneo e dei bacini lacustri italiani.

Inquinati anche i laghi

Per quanto riguarda mari e laghi nel complesso, su 394 punti campionati in 19 regioni, il 36% è risultato oltre il limite. Le aree più critiche sono le foci dei fiumi. Il 44% di quelle analizzate ha avuto un giudizio di fortemente inquinato, il 16% inquinato e solo il 40% entro il limite. Per quanto riguarda i bacini lacustri, sono stati monitorati 39 laghi in 11 regioni. Su 129 campionamenti eseguiti, il 33% è risultato oltre i limiti di legge, con un incremento percentuale dei punti critici del 10% rispetto al 23% dell’anno scorso.

Fonte: Ansa