Dopo l’approvazione di ieri alla Camera della maxi manovra da 40 miliardi, è corsa contro il tempo per portare la finanziaria all’approvazione definitiva anche al Senato.
A palazzo Madama l’iter inizierà in serata con la riunione della Commissione Bilancio. Avviato l’esame e fissato il termine per gli emendamenti, inizierà l’esame che i più fiduciosi sperano di portare a termine già nella mattinata di dopodomani, 30 dicembre, ed evitare così l’esercizio provvisorio. Proprio il 30 dicembre dovrebbe essere programmata la tradizionale conferenza stampa di fine anno del Premier Conte.
In attesa del via libera finale del Senato, le forze politiche discutono di una manovra che si presenta con molti bonus e piccole misure che, nell’intenzione del governo, intende scongiurare ulteriori colpi all’economia duramente provata dal Covid 19.
La soddisfazione del Movimento Cinque Stelle
Applaude alla manovra del governo Conte il Movimento 5 Stelle. Per Di Maio la finanziaria “contiene provvedimenti che vanno dagli sgravi per le aziende che assumono under 35 e donne, all’anno bianco per le partite iva con reddito fino a 50mila euro che non dovranno versare contributi nel 2021″. Quindi Di Maio pone l’accento anche su “cassa integrazione per autonomi, professionisti e partite iva, da meta’ anno l’assegno unico per ogni figlio e potranno beneficiarne per la prima volta anche gli autonomi. E poi andremo a investire 4 miliardi nella Sanita’”.
La Lega critica la manovra
Critica invece la Lega che con Salvini si concentra sulla necessità di evitare lo stop a “quota cento”. “Questo è un momento in cui bisogna aiutare, accompagnare, sostenere, sia i lavoratori sia i futuri pensionati” dice Salvini, per il quale “tagliare le pensioni ed alzare l’età per andare in pensione in un momento di crisi come questo è l’ultima della cose intelligenti da fare”.
Il piano per i fondi europei
Intanto c’e’ attesa per il confronto interno alla maggioranza sul Recovery Plan. Per Leu sono insufficienti i fondi destinati alla Sanità: “appena 9 miliardi“, dicono. Sono attese in serata le proposte di Italia Viva, del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle. Secondo indiscrezioni il premier Conte potrebbe convocare per domani un vertice di maggioranza per preparare un Consiglio dei Ministri con l’obiettivo di far partire il Piano di Ripresa entro l’anno.