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Maltempo, rischio valanghe e fiumi che esondano: l’Italia è flagellata

Il Panaro esonda e invade Castelfranco Emilia, nel Modenese: in corso evacuazioni. Situazione critica anche in alta quota: rischio valanghe alto sulle Dolomiti

Notte di burrasca praticamente in tutta Italia. Non solo pioggia ma anche neve, laddove l’aria gelida lo ha consentito. E la copiosa giornata di precipitazioni e maltempo ha provocato enormi disagi in città e fuori. Allerta massima, ad esempio, sulle Dolomiti di Sesto, e nell’area della Marmolada, dove il pericolo di valanghe è dato a 5 su 5. “Molto forte”, quindi. E non va meglio nel resto dell’Alto Adige, dove il rischio è di 4.

A far paura però sono i fiumi. Il Panaro in particolare, dove l’abbondante pioggia ha provocato il rigonfiamento delle acque e una conseguente inondazione. Gli argini sono stati rotti a Castelfranco Emilia, nel Modenese, costringendo le autorità cittadini a chiudere la ferrovia e a predisporre ricoveri di emergenza per accogliere eventuali sfollati.

Castelfranco, i danni del Panaro

Una situazione estremamente difficile lungo il corso del fiume emiliano. Alcune strade sono state letteralmente sommerse dalla massa d’acqua, costringendo agli straordinari sia i Vigili del fuoco che i membri della Protezione civile. Per tutta la giornata di domani è stata estesa l’allerta arancione nell’area della pianura centrale emiliana. Raccomandazioni di prudenza anche alle città costiere, per il rischio di forti mareggiate. E si rischia persino qualche nevicata a bassa quota.

Il comune di Castelfranco, a ogni modo, sta subendo per ora i danni peggiori. Le autorità hanno riferito di inondazioni in Via Tronco e Via Viazza, con oltre un metro e mezzo d’acqua che ha invaso i piani terra delle abitazioni. Almeno venti famiglie sono state evacuate e uomini e mezzi di soccorso sono arrivati anche dalle regioni vicine. Situazione particolarmente difficile anche nell’area lungo il Secchia, dove le autorità hanno invitato la popolazione a portarsi ai piani alti delle abitazioni.

Maltempo in Veneto

Nel frattempo, anche il Po si gonfia. E in Veneto, un ponte su un torrente è crollato nella serata di ieri, trascinando con sé un mezzo dei Vigli del fuoco, fortunatamente vuoto. La zona della tragedia sfiorata è Gosaldo, nel Bellunese, dove il crollo del ponte ha tagliato fuori dalle vie di comunicazione la piccola frazione di Rent. Altri gravi disagi provocati dal maltempo anche sulla A27 Venezia-Belluno, dove è stato chiuso per qualche ora il tratta tra Fadalto e Belluno in direzione di Belluno.

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