Alluvioni: situazione critica lungo i bacini del Senio e Lamone

Foto: Vigili del Fuoco

In Emilia-Romagna il maltempo ha portato alla piena e all’esondazione di alcuni fiumi nel Ravennate che hanno allagato diverse zone abitate. Il fiume Serio è esondato a Castel Bolognese allagando le zone residenziali. “Le situazioni oggettivamente più critiche sono nei bacini del Senio”, ha evidenziato la presidente facente funzione dell’Emilia-Romagna, Irene Priolo. Faenza è alluvionata: hanno esondato i fiumi Marzeno e Lamone. Decine di frane nel Bolognese. Oltre mille gli sfollati: 800 persone sono state evacuate nel ravennate, altre 165 nel bolognese.

Priolo: “Situazioni più critiche su Senio e Lamone”

“Nella regione le situazioni oggettivamente più critiche sono nei bacini del Senio e del Lamone, nel Ravennate”. Lo ha detto la presidente facente funzione dell’Emilia-Romagna, Irene Priolo. Per quanto riguarda il Senio, a Cotignola c’è “un allagamento che si sta propagando in campagna e che potrebbe raggiungere le porte di Lugo”. Il Lamone “ha raggiunto soglie e picchi di piena superiori a maggio del 2023. Stiamo avendo delle tracimazioni che interesseranno in sinistra Bagnacavallo e in destra vanno verso Ravenna”. Tuttavia “parliamo di tracimazioni e non di rottura arginale”. Per quanto riguarda il Bolognese “abbiamo avuto un interessamento del bacino dell’Idice, dove avevamo appositamente aperto una finestra per evitare una rottura strutturale”. Lì l’acqua sta tracimando e la ‘finestra’ si è allargata. Inoltre si sono registrati problemi sul Quaderna e sul Sillaro, dove “stiamo intervenendo rapidamente”. Nella notte “abbiamo avuto una situazione di criticità a Botteghino di Zocca, sono intervenuti i Vigili del fuoco, in via di risoluzione, qui dovremo intervenire per comprendere come far tornare la popolazione alla normalità”.

Maltempo in Emilia Romagna, 800 sfollati

A Castel Bolognese l’acqua ha raggiunto il centro città, ma anche a Forlì e in altri Comuni dell’Emilia Romagna a ridosso dei fiumi in piena dopo le forti piogge l’acqua ha superato gli argini. Il Prefetto di Ravenna ha fatto sapere che 800 persone sono state sfollate e si sono rifugiate in vari centri di accoglienza messi a disposizione. I sindaci della zona hanno diramato appelli alla popolazione raccomandando di restare ai piani alti, evitare i seminterrati e i garage, evitare di spostarsi se non in caso di estrema necessità e di seguire le indicazioni di vigili del fuoco e protezione civile lasciando, se necessario, le abitazioni a rischio. “Il fiume ha esondato e stiamo monitorando la situazione con attenzione. L’acqua è in arrivo verso il centro di Castel Bolognese, ma tutte le misure necessarie sono state messe in atto per proteggere i cittadini – scrive su facebook il sindaco Luca Della Godenza. In un video, il Sindaco spiega la gravità della situazione sottolineandone l’imprevedibilità e fornisce indicazioni utili per la sicurezza di tutti invitando a rivolgersi in caso di bisogno ai numeri di emergenza 115, 112 o 118.

Foto: Vigli del Fuoco

Inondato Castel Bolognese, oltre mille sfollati in E-R

Il fiume Serio è esondato a Castel Bolognese (Ravenna) e l’acqua ha raggiunto il centro città, e in tutta la regione Emilia-Romagna sono ormai oltre un migliaio gli sfollati dopo il drastico peggioramento del maltempo con la pioggia che non accenna a diminuire e i fiumi in piena. Oltre alle 800 persone evacuate nel ravennate, altre 165 sono state sfollate nel bolognese e per tutti la notte sta trascorrendo nei centri di accoglienza messi a disposizione da Comuni e prefetture. Appelli sono stati diffusi con gli altoparlanti e i sindaci continuano a diramare appelli via facebook alla popolazione, invitata a restare ai piani alti. Oggi scuole chiuse nelle quattro province emiliano-romagnole interessate dall’allerta rossa: Bologna, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna.

Faenza alluvionata, esondano i fiumi Marzeno e Lamone

Le acque dei fiumi Marzeno e Lamone sono tracimate a monte di Faenza e hanno invaso le strade della cittadina. Allagato il quartiere Borgo, la zona rossa delle due precedenti alluvioni del 2023, e non solo. Emilia Romagna meteo pubblica su facebook le immagini delle strade invase da acqua e fango.

Decine di frane nel Bolognese

A causa del maltempo sono soprattutto le frane a preoccupare nel Bolognese e a rendere necessari gli interventi dei vigili del fuoco. Ieri sera una frana ha quasi raggiunto una abitazione a Castel del Rio e due nuclei familiari sono stati evacuati. In generale sono decine le frane che interessano le strade di provincia come la Montanara, da Casalfiumanese a Moraduccio, la provinciale Bordona, la via Maddalena, la provinciale Sillaro e la provinciale Sassonero. Svariati interventi dei pompieri anche per alberi caduti ed edifici allagati in tutta la provincia.

Cesenatico: “Aperte le porte Vinciane per far defluire le acque”

A seguito del “miglioramento delle condizioni meteo marine e al fine di contribuire a far defluire le acque dei canali interni abbiamo appena provveduto a riaprire le porte Vinciane”. E’ quanto scrive sul suo profilo Facebook il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli. “Le previsioni indicano ancora pioggia abbondante fino alle 14 del pomeriggio odierno – osserva -: la situazione dei canali interni è ancora in fase di monitoraggio. In due giorni sono stati 200 i millimetri di pioggia accumulati”. Quindi, conclude Gozzoli, “si raccomanda attenzione: molte strade presentano importanti quantità d’acqua in accumulo e i canali sono tutti carichi di acqua”. Le cosiddette porte vinciane sono uno sbarramento mobile ad altezza fissa che sfrutta la variazione di livello del corso d’acqua. Sono dette ‘vinciane’ perché si presume che siano state inventate da Leonardo Da Vinci.

Fonte: Ansa

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