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Maltempo: un violento nubifragio ha colpito il Veneto. Casellati “non c’è tempo da perdere”

Verona, Vicenza e Padova nel pieno di un ciclone. É stato dichiarato lo stato di emergenza ed al momento si fa la conta dei danni

Il Veneto è stato colpito da un violento nubifragio che ha colpito in particolare le province di Verona, Vicenza e Padova. I Vigili del fuoco, al momento, segnalano oltre 120 richieste d’intervento.

Non c’è tempo da perdere. A Verona le famiglie e le attività produttive non possono aspettare. Occorre intervenire subito con misure economiche a sostegno di chi ha subito i devastanti effetti dell’ondata di maltempo”. Lo ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati. “Ieri sera ho telefonato al governatore Luca Zaia e al sindaco Federico Sboarina per esprimere la mia vicinanza alla città di Verona, per ribadire il mio sostegno e per promuovere a tutti i livelli iniziative utili a supportare concretamente i territori colpiti dal violento nubifragio” ha concluso il Presidente del Senato.

La provincia di Verona è la zona più colpita per la caduta di alberi e allagamenti, tanto che a supporto dei Vigili del fuoco scaligeri sono state inviate anche squadre delle colonne mobili dei comandi di Venezia e Rovigo.

Oltre alla città di Verona interessati i comuni di San Pietro in Cariano, Castelnuovo del Garda, Lazise, Pescantina, Bussolengo, Sant’Ambrogio di Valpolicella con danni da valutare per la produzione viti vinicola. Il Presidente della Regione del Veneto ha annunciato che sta per firmare la dichiarazione dello stato di crisi per il Comune di Verona e altri comuni del Veronese.

 

Il sindaco di Verona, come tempesta Vaia

“Su Verona in dieci minuti si è abbattuto qualcosa come l’equivalente della tempesta Vaia. Mai vista una furia del genere”. Così il sindaco di Verona, Federico Sboarina, sull’ondata di maltempo che ha causato pesanti sanno nella città scaligera. “Vento, acqua e grandine di proporzioni straordinarie hanno ridotto la città come un campo di battaglia” ha spiegato Sboarina.

“Tantissimi danni pubblici e privati. Ho subito chiesto supporto al presidente Zaia e subito si è partita la macchina della protezione civile regionale. Domani penseremo alla conta dei danni. Adesso tutte le squadre sono fuori per la viabilità e il ripristino della città” ha concluso.

Il nubifragio in provincia di Vicenza

Nella provincia di Vicenza gli interventi dei vigili del fuoco dovuti al forte vento e pioggia per la caduta di rami, alberi e allagamenti. Oltre alla città berica interessati i comuni di Thiene, Pojana Maggiore, Torri di Quartesolo, Orgiano, Thiene, Costabissara, Zanè, Altavilla, Piovene Rocchette e Costabissara. Nella provincia di Padova i Vigili del fuoco segnlano danni da vento molto forte e pioggia a Pernumia, Villafranca Padovana, San Pietro in Gu, Carmignano del Brenta, Fontaniva, Monselice, San Giorgio delle Pertiche, Limena, Gazzo, Saletto Euganeo.

 

Dichiarazione dello stato di emergenza

Il Presidente della Regione del Veneto ha firmato la dichiarazione dello stato di crisi per il Comune di Verona e altri comuni del Veronese. La situazione è in evoluzione e costantemente monitorata dalla Protezione Civile regionale. Non si esclude che nelle prossime ore, constatati i danni provocato dall’ondata di maltempo, il decreto sullo stato di crisi possa essere esteso anche da altri comuni del Veneto.

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