Dopo un giorno e una notte di emergenza, la situazione a Milano e provincia a causa del maltempo risulta ancora tesa, anche se in molte zone si vedono segni di miglioramento. Nelle ultime 24 ore, i Vigili del Fuoco hanno portato a termine circa 200 interventi. Le previsioni meteo sembrerebbero evidenziare una finestra di tempo che permetterebbe di far ritirare ulteriormente l’acqua, ma si teme un peggioramente in serata.
Maltempo a Milano, si teme peggioramente delle condizioni meteo
Dopo una giornata e una notte di emergenza, a Milano e in provincia, il livello dell’acqua è sceso e in molte aree la situazione è migliorata, ma nel capoluogo lombardo preoccupa ancora il livello del Lambro, appena sotto i livelli di emergenza. In città, ha precisato la Polizia Locale, è stata riaperta via Feltre intorno alle 7, ma nel quartiere di Ponte Lambro il fiume è ancora poco sotto i margini. Il meteo dovrebbe creare una finestra di tempo per far ritirare ulteriormente l’acqua ma si teme un peggioramento in serata.
La situazione è ancora incerta
Secondo i soccorritori sul campo raggiunti telefonicamente dall’ANSA, la situazione è ancora incerta, soprattutto tra Gessate e Bellinzago Lombardo, nel Milanese, pesantemente colpite dal maltempo delle ultime 24 ore, e tutto dipenderà da quanta pioggia cadrà questo pomeriggio. “Pensiamo di avere una finestra di tempo di alcune ore per cercare di sistemare ulteriormente le cose – spiega un coordinatore – ma poi dovrebbe tornare la pioggia. Se sarà leggera, dovremmo riuscire a gestire la situazione, se sarà tanta potrebbero essere ancora guai seri”. Al momento le previsioni meteo ipotizzano precipitazioni intense ma non del tenore di quelle di ieri. “Ogni anno siamo qui a gridare, vittime della stessa sorte – dicono degli studenti che stanno aiutando i vicini e gli abitanti – non è possibile che esistano delle aree della regione più evoluta d’Italia dove i cittadini siano condannati a subire questa situazione”.
I Vigili del Fuoco portano a termine 200 interventi
Sono stati oltre 200 gli interventi effettuati da ieri mattina alle 8 (una trentina nella notte) dai Vigili del fuoco del Comando provinciale di Milano nella metropoli e nell’hinterland, e in particolar modo tra il quartiere Ponte Lambro, in città, e Gessate e Bellinzago Lombardo, in provincia, i luoghi più colpiti dall’emergenza maltempo. A Bellinzago Lombardo, in particolare, le scuole oggi sono chiuse e l’acqua si ritira ma lentamente, continuando ad occupare strade, marciapiedi, cantine e androni. A Ponte Lambro sono ancora in funzione i gruppi elettrogeni dei pompieri per la presenza di alcuni edifici ancora senza elettricità. E mentre a Milano migliora la situazione in tutti i quartieri a Nord, come Niguarda, e a Nord Est e Sud Est, quelli tradizionalmente interessati dalle esondazioni, l’attenzione delle forze dell’ordine si concentra nell’hinterland, come a Gessate, dove le persone sono ancora in difficoltà. A Milano restano ancora chiusi il sottopasso in via Cogne, parte di via Rilke e via Turati, in centro, per il danneggiamento di un mezzo pubblico dovuto a una buca.
La situazione del traffico e delle aziende
Situazione critica, ancora oggi, oltre che lungo tutta la Martesana, nella zona Nord di Milano, dove il Naviglio ieri è uscito dagli argini creando gravi problemi, anche in tutto l’hinterland Nord, mentre è stato riaperto al traffico, anche se viene costantemente monitorato, il ponte sul Lambro tra Cologno Monzese, Brugherio e Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. Più a Sud invece (sempre nel quadrante Est della città) ancora difficoltà tra San Donato Milanese, Melegnano, Linate, Pieve Emanuele, Locate Triulzi e Peschiera Borromeo, tutte variamente colpite dalle esondazioni. Numerose le aziende agricole chiuse. I Carabinieri non segnalano nuovi salvataggi dopo quelli messi in atto ieri nei momenti più critici. A Milano, intorno alle 9, nel quartiere Ponte Lambro livello dell’acqua ancora alto in via Rilke e via Camaldoli, dove sono in azione le idrovore. Tutte le altre strade sono state riaperte ad eccezione di via Palmanova in direzione centro, a causa del fumo provocato dall’incendio di un mezzo dell’Amsa, e via Turati, dove è in corso la ripulitura del manto stradale dall’olio lasciato da un mezzo pubblico a cui il manto dissestato ha causato la rottura della coppa dell’olio.
Fonte Ansa