Il repentino, e in alcuni casi drastico, abbassamento delle temperature, accompagnato in diverse zone d’Italia dalla neve e dalle gelate nelle prime ore del mattino, mette in serio rischio verdure e ortaggi coltivati in pieno campo. E’ l’allarme che ha lanciato la Coldiretti in seguito all’ondata di maltempo, con l’irruzione di aria gelida e la neve persino a Roma: nella Capitale i primi fiocchi sono caduti nelle prime ore della mattinata.
L’allarme della Coldiretti
“L’arrivo del grande freddo – sottolinea la Coldiretti – colpisce le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, e broccoli. Questi ultimi reggono anche temperature di qualche grado sotto lo zero ma se la colonnina di mercurio scende repentinamente o se le gelate sono troppo lunghe si verificano danni“. “A preoccupare – continua la Coldiretti – ĆØ anche il balzo dei costi per il riscaldamento delle serre per la coltivazione di ortaggi e fiori che risente dell’impennata dei prezzi dei beni energetici. L’aumento record dei costi energetici, infatti, spegne le serre e mette a rischio il futuro di alcune delle produzioni piĆ¹ tipiche del florovivaismo come tra gli altri il ciclamino, il lilium o il ranuncolo”.
Il caro bollette ha un doppio effetto negativo, denuncia Coldiretti, “perchĆ© riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’arrivo del freddo e dell’inverno. Il costo dell’energia – conclude – si riflette infatti in tutta la filiera agroalimentare e riguarda sia le attivitĆ agricole ma anche la trasformazione, la distribuzione ed i trasporti“.