A causa del maltempo che si è abbattuto sulla regione metropolitana di Santiago, in Cile, è stato predisposto l’utilizzo delle riserve idriche che garantiscono l’approvvigionamento per 37 ore.
Maltempo in Cile, a Santiago si usano le riserve di acqua
La regione metropolitana di Santiago, in Cile, ha iniziato a utilizzare le riserve idriche che garantiscono l’approvvigionamento per 37 ore a causa della torbidità dei fiumi Maipo e Mapocho. Il forte temporale che si è abbattuto martedì pomeriggio sulla capitale ha fatto cadere tra i 40 e i 100 mm d’acqua in meno di 24 ore. Le regioni di O’Higgins e Maule stanno vivendo le peggiori emergenze, con precipitazioni di oltre 200 mm in quattro giorni, allagando intere città e provocando tre morti, migliaia di senzatetto e isolati. Aguas Andinas, la principale compagnia che rifornisce la capitale, ha lanciato un allarme preventivo, pur precisando che la fornitura alle abitazioni “funziona normalmente”. Ma ha esortato la comunità a fare un uso responsabile dell’acqua. Il Servizio nazionale di prevenzione e risposta ai disastri (Senapred) ha confermato che si è reso necessario “scaricare i serbatoi di sicurezza Pirque per la miscelazione nella produzione di acqua potabile”. Pur essendo una situazione da monitorare costantemente, Senapred ha escluso per il momento eventuali tagli all’acqua.
Fonte Ansa