Maltempo, forti piogge in Emilia-Romagna e Toscana

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Foto di Sourabh yadav da Pixabay

Gli effetti del maltempo, forti piogge e anche grandine, si fanno sentire in diverse zone del Paese, creando diversi disagi per via di strade allagate. In Basilicata la circolazione ferroviaria, interrotta da ieri, riprenderà martedì 6 giugno.

Marche

Una bomba d’acqua è caduta nel pomeriggio anche nell’entroterra pesarese, in particolare a Cantiano (Pesaro Urbino), Comune già pesantemente colpito dall’alluvione del 15 settembre 2022. Una nuova frana ha bloccato la nuova Flaminia SS3, che collega Cagli a Cantiano. Era già scesa il 15 settembre, bloccando la circolazione e oggi, a causa del maltempo, la terra è di nuovo scivolata giù, bloccando la strada ed isolando Cantiano. Anche la vecchia Flaminia è chiusa e per questo è stato necessario fare in fretta da parte di Anas per rimuovere la terra con la speranza che il maltempo non continui In serata la SS3 nuova Flaminia, temporaneamente chiusa a causa di un frana, è stata riaperta con il presidio di personale Anas. Attualmente il traffico è nuovamente regolare. Nuova bomba d’acqua a Fabriano (Ancona), la seconda nel giro di dieci giorni. Al lavoro i vigili del fuoco del distaccamento cittadino, insieme ai colleghi di Arcevia e Jesi. Circolazione difficile, ferroviaria e stradale. Sono stati attivati autobus sostitutivi lungo la linea Ancona-Fabriano-Roma per una frana in Umbria, tra Terni e Giuncano. I treni regionali che collegano le tre regioni del centro Italia hanno effettuato percorso ridotto. “È caduta una quantità d’acqua impressionante in pochissimo tempo. Al momento, non ci sono sfollati e non risultano danni a persone, per fortuna. L’invito è alla massima prudenza, a non restare nei piani seminterrati, a non mettersi in viaggio se non strettamente necessario”, l’appello della sindaca Daniela Ghergo. A Fabriano si sono allagate alcune zone cittadine e frazioni, ad Attiggio, Argignano e in località Case Tiberi, nei pressi della zona di Rocchetta Bassa. È stato necessario, sulla Starada provinciale 15, mettere il senso unico alternato con impianto semaforico. Moltissime le chiamate ai vigili del fuoco e a tutte le forze dell’ordine per segnalare allagamenti di garage e alberi e rami caduti in strada. Pompieri e volontari della protezione civile stanno lavorando alacremente in più punti del territorio comunale. Acqua mista a terra si è riversata lungo la strada in via Serraloggia e in via Fratelli Latini. Si monitorano i corsi d’acqua, ma al momento non sembrano esserci situazioni di particolare pericolo. La Protezione civile regionale ha diramato un’allerta gialla per temporali, in vigore fino alla serata di domani. Solo dopo sarà possibile fare una conta dei danni.

Reggiano

Un temporale di particolare intensità si è abbattuto, verso le 15, sul comune di Baiso, nel Reggiano: la forte pioggia ha causato il crollo di un albero su alcune macchine parcheggiate in località Roteglia – nessuna persona è rimasta ferita – e seri disagi alla circolazione sulla Strada Regionale 486 e sulla Strada Provinciale 19: su queste due strade il flusso d’acqua e di fango, soprattutto, impedisce ai veicoli di proseguire. Tra le località maggiormente toccate dalle precipitazioni Ponte Secchia. L’intensità delle piogge cadute su alcuni campi seminati a monte della Strada Provinciale 19 ha fatto sì che il fosso che costeggia la carraia che divide due poderi si ostruisse di terra trasformando la carraia stessa in una sorta di letto di un torrentello di acqua e fango che ha finito per invadere a valle la strada provinciale, intasando inevitabilmente le griglie. Uomini e mezzi del Servizio Infrastrutture della Provincia, assistiti da personale della ditta Parenti, sono subito intervenuti per rimuovere la terra con una pala meccanica e riaprire le griglie. Se non si verificheranno altri nubifragi, spiega la stessa Provincia, si conta di riaprire al transito la strada, dopo averla ripulita, entro sera. Le pattuglie dei Carabinieri di Baiso, Castellarano e Castelnuovo Monti stanno intervenendo per la viabilità e per eventuali interventi di soccorso. In seguito ai forti temporali che dal pomeriggio sono in corso su Bologna e provincia, in particolare sull’Appennino, il comando dei vigili del fuoco ha portato a termine 14 interventi e ne sono in corso sette per danni provocati dall’acqua e alberi pericolanti. Al momento però non si segnalano particolari criticità.

Forlì

Ancora apprensione in alcuni quartieri di Forlì, martoriati dall’alluvione, per un forte temporale che poco dopo le 18 di oggi ha scaricato su gran parte della città una intensa pioggia, fortunatamente di breve durata. Su diverse strade, ai Romiti e a San Benedetto in particolare, si sono formati in pochi minuti torrenti d’acqua. A provocarli la rete fognante di quelle zone, ancora intasata dal fango rappreso nei giorni scorsi e dunque non in grado di ricevere e scaricare la pioggia caduta. In altri casi è stato sempre lo strato di fango seccato presente sulle vie e nei cortili delle case divenuto impermeabile. Si sono così formati dei laghetti di un paio di decine di centimetri di profondità. La presenza, o il rapido arrivo, del personale ancora impegnato negli interventi di ripristino ha evitato ulteriori danni.

Grandine

Anche oggi il Sannio è stato interessato da un violento nubifragio e, in alcune aree come la Valle Telesina, da una grandinata copiosa. Ed è proprio quest’ultima a destare maggiore preoccupazione nel mondo agricolo locale, caratterizzato dalla massiccia presenza di vigneti.

Allagamenti ad Arezzo

Un forte temporale si è abbattuto nel primo pomeriggio su Arezzo provocando allagamenti in città con diverse chiamate ai vigili del fuoco. Chiuso temporaneamente il sottopasso di via Arno in città mentre il traffico è rimasto a lungo rallentato a causa delle forti precipitazioni. Disagi anche nella Valle del Tevere dove è stata la grandine a suscitare le maggiori preoccupazioni. Anche in questa parte della provincia si sono registrati allagamenti. E’ in corso su tutta la Toscana un avviso meteo della protezione civile di codice giallo per temporali fino a domani.

Interrotta linea ferroviaria Siena-Empoli

Sospesa la circolazione dei treni sulla linea ferroviaria Siena-Empoli, nel tratto fra Siena e Castellina in Chianti per danni causati nel pomeriggio dal maltempo. È in corso l’intervento dei tecnici di Rfi sulla linea, mentre per i passeggeri viene riprogrammata l’offerta ferroviaria. Secondo quanto si apprende, la Regione Toscana ha chiesto ad Autolinee Toscane (At) di accettare a bordo dei suoi pullman da Siena verso Firenze i passeggeri con biglietto Trenitalia. At, gestore unico regionale del Trasporto pubblico locale su gomma, ha accolto la richiesta. Una forte perturbazione si è abbattuta nel Senese provenendo dall’area di Arezzo. Il maltempo ha causato un violento temporale a Siena dove in città ci sono state strade allagate e notevoli disagi alla circolazione. Nelle periferie si sono verificati allagamenti di alcuni capannoni industriali. Inoltre, sull’Autopalio, lo svincolo di Badesse lungo la Siena-Firenze, è stato chiuso per l’allagamento del sottopasso. Problemi anche lungo la Siena-Grosseto con forti rallentamenti alla circolazione nei pressi dello svincolo per Rosia sempre a causa di allagamenti.

Allerta prorogata in Sardegna

Prosegue in Sardegna l’allerta di criticità ordinario per temporali sino alle 21 di domenica 4 giugno 2023. L’avviso di criticità per rischio idrogeologico e idrogeologico per temporali riguarda tutta l’isola: Iglesiente, Campidano, Montevecchio Pischinappiu, Flumendosa Flumineddu, Tirso, Gallura e Logudoro Nel frattempo, dopo il nubifragio che si è abbattuto ieri a Macomer (Nuoro) – dove sono finiti sott’acqua strade, scantinati, case e sottopassi ferroviari, resta ancora chiusa la statale 129 bis che collega il paese alla costa di Bosa, dove é esondato il fiume all’uscita di Macomer. Anche l’Arst, l’azienda regionale dei trasporti, sta riorganizzando i collegamenti da Macomer a Bosa e viceversa sottolineando che “i servizi automobilistici subiranno ritardi importanti. Non sarà possibile garantire tutti i collegamenti in transito a Sindia, ma saranno comunque garantiti i collegamenti utilizzati dagli studenti”.

Basilicata

“Nonostante quanto accaduto non si registrano gravi danni a cose e persone: la situazione è al momento normalizzata e in sicurezza, senza particolari disagi stradali anche per chi deve rientrare o arrivare in città”. Lo ha sottolineato, in una nota, il sindaco di Matera, Domenico Bennardi (M5S). “Alcuni video”, che mostrano persone in difficoltà nei rioni Sassi, colpiti ieri pomeriggio da una bomba d’acqua, “hanno generato preoccupazione a livello nazionale. Ringrazio – ha aggiunto il primo cittadino – i sindaci che mi hanno chiamato mostrando vicinanza e apprensione. Vorrei rassicurare tutti, cittadini e turisti, già nel pomeriggio di oggi le condizioni meteo pare si stiano stabilizzando. Le vie di accesso sono percorribili salvo ulteriori peggioramenti. Si raccomanda – ha concluso Bennardi – sempre la massima prudenza negli spostamenti essendoci ancora l’allerta gialla“. Riprenderà martedì prossimo, 6 giugno, “la circolazione ferroviaria sulla linea Taranto-Metaponto-Potenza, interrotta da ieri pomeriggio a causa di un’alluvione tra Campomaggiore, in provincia di Potenza, e Salandra, in provincia di Matera”. Lo ha annunciato l’ufficio stampa delle Ferrovie dello Stato, specificando che “le squadre dei tecnici di Rete ferroviaria italiana (società capofila del Polo infrastrutture del Gruppo Fs) sono già al lavoro per ripristinare la tratta compatibilmente con le condizioni meteo”.

Fonte Ansa

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