L’immagine del lungomare di Napoli spazzato dalla mareggiata è forse il simbolo di questa ondata di maltempo che si è abbattuta sull’Italia durante queste festività di fine anno. Nel capoluogo partenopeo si stanno contando i danni della mareggiata che ha travolto molti locali ed esercizi commerciali della famosissima via Partenope e del bellissimo balcone sul golfo di Napoli.
Ma non è ancora tempo di abbassare la guardia. In Campania permane lo stato di allerta arancione per rischio idrogeologico e sono previste ancora piogge e temporali.
Situazione analoga anche nel Lazio, in Basilicata ed in Calabria. Il contesto è critico anche in Abruzzo, Umbria, parte della Puglia, Sicilia, Sardegna, parte di Emilia-Romagna, di Toscana e del Friuli Venezia Giulia.
Nelle ultime ventiquattrore sono stati calcolati quattromila interventi di soccorso dei Vigili del Fuoco su tutto il territorio nazionale (più di mille in Lombardia, di cui 500 nella sola Milano dove sono stati tagliati alberi pericolanti e messi in sicurezza tetti appesantiti dalla neve). Ma, come dicevamo, non è ancora finita.
L’Italia continua ad essere flagellata dal maltempo che non risparmia le località sciistiche. Il Veneto è stato colpito da fortissime nevicate: a Cortina d’Ampezzo sono caduti quasi sessanta centimetri di neve.
Finita invece l’allerta a Milano dove erano caduti venti centimetri di neve. Ora però la pioggia che ha sciolto la neve sta creando forti disagi alla viabilità: nelle ultime ventiquattrore molti sono stati gli automobilisti in difficoltà soccorsi.