La voce degli ultimi

giovedì 21 Novembre 2024
13.8 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

giovedì 21 Novembre 2024

Maltempo, allerta arancione in tre Regioni

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato l'allerta per Lombardia, Valle d'Aosta ed Emilia-Romagna

Attesa una nuova settimana di alternanza tra maltempo e giornate più clementi. Il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato l’allerta arancione in tre Regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia e Valle d’Aosta). Allerta gialla in altri tre territori tra Nord e Centro.

Maltempo, prosegue l’allerta

Continuano gli effetti della vasta area depressionaria presente sull’Europa occidentale, che sta determinando un flusso di correnti umide ed instabili sulle aree settentrionali dell’Italia, con precipitazioni in estensione dalle regioni occidentali a quelle orientali, e una generale intensificazione della ventilazione, più significativa su parte dell’appennino settentrionale.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli diramati nei gironi scorsi. L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi venti da forti a burrasca, dai quadranti meridionali, su Liguria ed Emilia-Romagna, con raffiche fino a burrasca forte sui rispettivi settori appenninici.

La distribuzione delle precipitazioni

Attese, inoltre, dalle prime ore di domani precipitazioni, da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Friuli-Venezia giulia, tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione su parte di Valle d’Aosta, Lombardia ed Emilia-Romagna, allerta gialla sull’intero territorio di Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Umbria, sui restanti settori della Valle d’Aosta, su ampie aree di Veneto, Lombardia, Piemonte Liguria, Emilia-Romagna e Toscana.

Fonte: Ansa

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario