Fu definita la “matita di Dio” per l’impegno con il quale ha portato avanti il disegno che Dio aveva per le riservato. Ad oggi sono quattro anni dalla sua canonizzazione, il 4 settembre 2016 divenne santa. 13 anni prima, dopo la morte avvenuta nel 1996, san Giovanni Paolo II, suo amico fraterno, il 19 ottobre 2003 l’aveva posta tra la schiera dei beati.
La missione a Calcutta
Nata il 26 agosto del 1910, a Skopje, nell’ex Jugoslavia, è nel 1929 che Madre Teresa inizia la sua missione a Calcutta ma solo dopo aver lasciato le suore di Loreto, nel 1950 fonda la Congregazione delle Missionarie della Carità che oggi conta nel mondo oltre seimila sorelle, attive in 130 Paesi.
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Al secolo Anjezë Gonxhe Bojaxhiu, Santa Teresa di Calcutta è stata una vera e propria icona di fede. All’età di 18 anni, spinta dal desiderio di diventare missionaria, entrò nell’istituto delle Suore di Nostra Signora di Loreto, dove ricevette il nome di suor Mary Teresa, in omaggio a Santa Teresa di Lisieux. Nel 1946, durante un viaggio in treno, Madre Teresa ricevette la “chiamata nella chiamata” che la portò a fondare, quattro anni dopo, la comunità religiosa delle Missionarie della Carità. Congregazione che verrà poi riconosciuta ufficialmente nell’arcidiocesi di Calcutta.
La sua vicinanza ai più bisognosi
Nel 1948, la piccola suora dal luminoso sorriso indossò, per la prima volta, il sari bianco bordato d’azzurro e uscì dal convento per recarsi nelle periferie degradate di Calcutta, vicino ai più poveri. Madre Teresa usciva sempre con la corona del Rosario tra le mani, per cercare e servire Lui in coloro che sono “non voluti, non amari, non curati”. Alcuni mesi dopo si unirono a lei, una dopo l’altra, alcune sue ex allieve.
L’attività delle Missionarie della Carità
Dopo la concessione di Paolo VI di estendere al di fuori dell’India l’attività Missionarie della Carità, la popolarità della piccola suora dalla fede salda come una roccia crebbe oltre misura.
L’intera vita e l’opera di Madre Teresa offrono testimonianza della gioia di amare e del valore delle piccole cose fatte federalmente e con amore. Ancora oggi, i segni della sua presenza sono tangibili attraverso le opere che le Missionarie della Carità portano avanti in tutto il mondo.