Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha avuto colloqui telefonici oggi con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e con il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, ha reso noto in serata l’Eliseo. I due colloqui, riferisce la presidenza francese, sono stati incentrati sulla guerra e sulla “preparazione dei vertici straordinari della Nato e del G7, giovedì prossimo, e del Consiglio europeo del 24 e 25 marzo”. Le telefonate di oggi “fanno seguito ai colloqui di ieri che il presidente francese ha avuto con il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez e con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel“.
I colloqui
Le telefonate con Scholz e Draghi “sono state l’occasione per fare il punto sulla situazione in Ucraina, sulle sanzioni europee e sul sostegno umanitario, economico e di sicurezza dell’Unione” – continua l’Eliseo – “si è trattato anche in entrambi i casi di uno scambio sugli effetti della guerra sull’Europa, in particolare sul piano energetico. Le discussioni hanno riguardato anche le possibili risposte a breve e medio termine per assicurare la sicurezza energetica europea e far fronte all’aumento dei prezzi, nel quadro degli obiettivi fissati al Vertice di Versailles e in vista del Consiglio europeo del 24 e 25 marzo”.
I tre leader hanno parlato anche “delle conseguenze della guerra su scala mondiale” – aggiunge la presidenza francese – “in particolare in materia di sicurezza alimentare. Il tema sarà all’ordine del giorno del vertice straordinario del G7 a Bruxelles”. Infine, i colloqui Macron-Scholz-Draghi “hanno affrontato anche i temi della sicurezza in Europa, nella preparazione del vertice straordinario della Nato di giovedì e in seguito all’adozione ieri da parte dei ministri degli esteri europei della Bussola strategica” in materia “di sicurezza e di difesa”.