Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, presenta le nuove attività del Consiglio Nazionale per la Lotta alla Contraffazione, ritenuta fondamentale per la preservazione della qualità dei prodotti nazionali e dell’economia.
Lotta alla contraffazione, la nuova sfida
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dato oggi avvio a Palazzo Piacentini al nuovo ciclo di attività del Consiglio Nazionale per la Lotta alla Contraffazione e all’Italian Sounding (Cnalcis), l’organismo interministeriale istituito presso il Mimit che ha l’obiettivo di indirizzare, promuovere e coordinare le azioni di valorizzazione e difesa della Proprietà Industriale dalla concorrenza di operatori economici sleali.
Segnale chiaro dell’azione del Mimit
Il ministro – informa una nota del Mimit – ha nominato i componenti del Consiglio e “assumendone la presidenza e chiamando a farne parte, quale rappresentante del Ministero, il viceministro delegato alla lotta alla contraffazione, Valentino Valentini, ha inteso dare un segnale chiaro dell’azione del Mimit a sostegno delle imprese italiane”.
Un volano per la qualità
“La lotta al falso e, più in generale, la promozione e la valorizzazione della Proprietà Industriale rappresentano un tassello imprescindibile della politica industriale, un volano per la qualità e l’innovazione dei nostri prodotti” ha affermato nel suo intervento il ministro Adolfo Urso. “Abbiamo avviato un importante lavoro di concertazione e sistematizzazione di obiettivi ed azioni – ha detto il viceministro Valentino Valentini – Da qui potremo definire il vero e proprio ‘Piano di lavoro anticontraffazione’ per il periodo 2023-2025, con l’obiettivo di individuare le tematiche prioritarie di intervento e le azioni strategiche concrete”.
Fonte: Ansa