Botta e risposta tra esercito israeliano ed Hezbollah libanesi. I miliziani sciiti affermano di aver attaccato una base israeliana a Ramot Naftali, a pochi chilometri dal confine tra i due Paesi. Il portavoce dell’esercito israeliano rende noto che con un complesso militare di Hezbollah nel sud del Libano è stato colpito da raid aerei israeliani.
Postazioni di lancio
L’Idf ha annunciato di aver colpito “postazioni di lancio” a Gaza da dove ieri erano stati tirati razzi verso la cittadina israeliana di Sderot, poi intercettati dall’Iron Dome. Lo ha fatto sapere il portavoce militare israeliano aggiungendo che nelle postazioni “c’erano 20 razzi pronti per essere lanciati verso la parte centrale di Israele”.
Raid aerei
Raid aerei israeliani hanno colpito “un largo complesso militare dell’organizzazione terroristica Hezbollah” nell’area di Rihan nel Libano del sud. Lo ha fatto sapere il portavoce militare israeliano.
Attacco con droni
Hezbollah afferma di aver attaccato con droni una base dell’esercito israeliano nella città di Ramot Naftali, situata a quattro chilometri dal confine con il Libano. “Droni d’attacco lanciati dai combattenti della resistenza islamica hanno colpito il quartier generale e le caserme delle forze di occupazione, in risposta agli attacchi contro i villaggi libanesi e le case dei civili”, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram dai miliziani sciiti appoggiati dall’Iran.
40 razzi
Sono stati circa 40 i razzi lanciati ieri dal Libano verso il nord di Israele, hanno detto le Forze di difesa israeliane (Idf) aggiungendo che “alcuni sono stati intercettati mentre il resto è caduto in aree aperte: non sono segnalate vittime“.
Fonte Ansa