E’ morta la deputata Jo Cox, la laburista anti-Brexit aggredita oggi a Leeds. Il suo aggressore avrebbe gridato “Britain first” – la Gran Bretagna prima di tutto) per poi colpirla prima con un coltello e poi spararle. Secondo quanto raccontato dalla Bbc, l’onorevole era impegnata in un consueto giro per parlare con gli elettori in vista del referendum del 23 giugno quando è stata aggredita.
Secondo le prime ricostruzioni – fornite da Hithem Ben Abdallah, un testimone oculare – la donna ha lottato con l’aggressore prima di cadere sanguinante per strada fra due automobili. Il testimone ha descritto l’aggressore come un uomo con un cappello da baseball. Nel fratetmpo le forze dell’ordine hanno arrestato un uomo di 52 sospettato di essere il colpevole dell’agguato a Cox.
La deputata, che è dichiaratamente contraria alla Brexit, è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale di Leeds, dove i medici hanno comunicato che si trova in condizioni critiche. Infatti, oltre ad essere stata ferita con un coltello, sarebbe anche stata raggiunta da colpi di arma da fuoco.
Nel frattempo le due parti della campagna per il referendum sulla Brexit – quella del “Remain” e quella del “Leave” – hanno deciso di sospendere temporaneamente le loro attività, in seguito al ferimento della loro collega.
Intanto il primo ministro David Cameron è stato informato dell’accaduto e ha espresso profonda “preoccupazione” per l’attacco, secondo Downing Street. Anche il sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan, è intervenuto su Twitter per esprimere solidarietà alla collega di partito. Khan si è detto “scioccato dalla notizia del ferimento di Jo Cox”, definita una deputata “brillante” e “un’amica”.