Martedì 19 marzo 2024, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), si è svolto un evento dedicato all’artigianato romano, organizzato dalla Maison Battistoni e promosso da M.Ro & Italian Delegation Made in Italy. L’evento ha celebrato le eccellenze manufatturiere nel settore della moda e oltre, con la partecipazione di 6 postazioni operative dove gli ospiti hanno potuto osservare gli artigiani al lavoro nella realizzazione delle loro opere, completamente Made in Italy.
Oltre 150 partecipanti, tra privati e rappresentanti delle istituzioni, hanno avuto l’opportunità di ammirare da vicino le tecniche e la creatività nel processo di costruzione di manufatti, tra cui abiti su misura della Maison Battistoni, paralumi artigianali, vetrate d’arte, calzature, cappelli e lavori di oreficeria raffinata. È Francesco Capodiferro, Amministratore Delegato di Battistoni, a introdurre l’evento raccontando il rapporto di anni di professionalità e amicizia tra la Maison di via Condotti e gli artigiani romani, che sapientemente operano nelle loro postazioni; ricordando con quanta fatica e con quanta dedizione da ben tre generazioni queste aziende italiane portano la propria eccellenza, la propria capacità artigiana sul mercato.
Intervento istituzionale
A fare gli onori di casa nella spettacolare cornice storica della sala degli Arazzi di Palazzo Piacentini, sede del MIMIT, il Vice Ministro, Onorevole Valentino Valentini, che ha ringraziato gli artigiani per la loro presenza “in questa chiesa laica che ha ritrovato oggi la propria vocazione storico-artistica”. Palazzo Piacentini infatti è stato realizzato dall’omonimo architetto su un terreno di via Veneto, originariamente occupato dal convento dei frati Cappuccini. Le opere artistiche presenti sono state firmate da diversi artisti famosi, tra i quali Mario Sironi e Ferruccio Ferrazzi, autore degli splendidi arazzi siti nella sala che da essi prende il nome.
“L’artigianato italiano rappresenta un’arte intrinseca e una vocazione unica“, ha sottolineato il Vice Ministro. “Costituisce un elemento fondamentale del Made in Italy, rinomato a livello internazionale, il quale, nell’ambito di questa amministrazione ministeriale, ha contribuito significativamente a rafforzare il nostro apprezzamento per le eccellenze nazionali. È imperativo proteggere i nostri marchi storici e preservare le tradizioni delle famiglie di artigiani, spesso operanti nell’ombra, mentre affrontano sfide quotidiane. Tuttavia, il loro orgoglio e il coraggio dimostrato nella perpetuazione delle loro abilità artigianali sono veramente ammirevoli”.
“Oggi, la competizione per mantenere la qualità autentica del Made in Italy è estremamente elevata – ha concluso Valentini – con una prevalenza dei brand commerciali. Inoltre, la pratica sempre più diffusa della contraffazione dei marchi aggiunge ulteriori sfide. La recente legge sul Made in Italy è stata promulgata proprio per proteggere le filiere tradizionali e promuovere la formazione di alta qualità nelle aziende italiane a conduzione familiare. In un contesto in cui sembra più semplice esplorare Marte che preservare le nostre eccellenze locali, è fondamentale adottare misure per salvaguardare il patrimonio artigianale italiano”. Come parte della proposta legislativa dell’attuale Governo italiano e sostenuta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy è nato anche il Liceo del Made in Italy. Un’iniziativa che mira alla valorizzazione, promozione e tutela del Made in Italy, riconoscendo l’importanza strategica di preservare e promuovere l’eccellenza dei prodotti italiani sul mercato nazionale e internazionale.
Il contributo di M.Ro & Italian Delegation Made In Italy
Nell’ambito della promozione dell’evento, con particolare attenzione alla valorizzazione delle realtà artigianali del Made in Italy anche all’estero, ha contribuito Romina Nicoletti, CEO e Fondatrice di M.Ro & Italian Delegation Made in Italy. Ha dichiarato: “L’artigianato italiano, universalmente riconosciuto come Made in Italy, conserva tradizioni millenarie ed è divenuto un simbolo globale di qualità e tradizione. Le esportazioni italiane lo confermano; con oltre 220 miliardi di euro nel 2020, l’Italia si conferma leader manifatturiero in Europa. Inoltre, la costante crescita delle esportazioni Made in Italy testimonia l’apprezzamento internazionale per il design, l’innovazione e la durabilità dei prodotti italiani, contribuendo notevolmente al PIL e alla reputazione globale dell’artigianato italiano.
Con il format ‘Italian Delegation Made in Italy’, siamo pronti a invitare gli artigiani romani qui presenti al FITCE, prossimo Expo in Florida dal 23 al 24 ottobre 2024, il quale per il secondo anno consecutivo aprirà alle aziende italiane le porte del mercato nordamericano, grazie al nostro esclusivo allestimento nel Padiglione interamente dedicato all’Italia”. Il FITCE vedrà la partecipazione dell’Italia insieme ad altre 70 nazioni e attirerà la presenza di circa 2000 visitatori. “Non si può parlare oggi di Made in Italy senza pensare di accelerare la transizione digitale in Italia attraverso strumenti che permettano alle aziende italiane di esportare qualità anche da remoto. Come sarebbe il caso di un marketplace, stile Amazon, concertato con tutti i Paesi europei”, conclude Nicoletti.
Gli artigiani partecipanti
Hanno partecipato all’evento gli artigiani romani di Maison Battistoni, Arredi Cioccolini, G. Marini Calzature, L.A.R. – Paralumi, Patrizia Fabri – Antica Manifattura Cappelli, Sergio Quattrocchi Oreficeria, Vetrate D’Arte Giuliani.