La stima delle persone contagiate all’interno delle strutture, che ospitano circa 4500 anziani o persone che necessitano di tutela, ha una forchetta amplissima: dal 30 al 60%. «E ci sono strutture che dichiarano: a breve non avremo più operatori». Lo dice Claudio Coffano, responsabile della Protezione civile della Provincia di Alessandria, su La Stampa.
Rsa Gambassi
Aumentano i decessi anche nelle altre strutture d’Italia. Oggi, un secondo ospite della casa di riposo di Gambassi Terme (Firenze), dove 32 anziani su 35 ospiti hanno contratto il Coronavirus, è morto all’ospedale di Empoli nella notte di domenica. Lo ha fatto sapere su Ansa il sindaco Paolo Campinoti, spiegando che altri due pazienti ospitati dalla struttura, gestita da un istituto religioso di suore, sono ricoverati. Altri 17 casi sono stati registrati tra le suore (5) e gli operatori (12).
Toscana
La tragedia silenziosa degli anziani ha coinvolto in pieno tutta la regione Toscana: in periferia di Firenze e in provincia come a San Godenzo, Pelago e Dicomano, a Prato e Comeana e poi ancora a Bucine in provincia di Arezzo. E poi a Gallicano in Lucchesia, a Piombino e Livorno, in Versilia, a Empoli, e Fucecchio, a Pescia e Sarteano. La Regione Toscana – scrive La Nazione – ha iniziato a commissariare le gestioni di Rsa non in grado di affrontare la lunga fase di emergenza. La prima è stata quella di Comeana, diventata tristemente famosa. Nella Rsa di Comeana nel comune di Carmignano, sono stati registrati 6 decessi e 33 contagiati tra operatori e ospiti della casa di riposo gestita da una onlus. La procura ha aperto un fascicolo contro ignoti.