Kursk, Putin accusa Kiev: “Tentato attacco alla centrale nucleare”

Il presidente russo punta il dito contro l'offensiva ucraina, che avrebbe tentato di colpire il sito nucleare della regione. Zelensky: "Altro insediamento conquistato"

Vladimir Putin
VLADIMIR VLADIMIROVIČ PUTIN PRESIDENTE RUSSIA - Credit © Aleksey Maishev - Ria Novosti

Mentre prosegue l’offensiva ucraina nel territorio di Kursk, il presidente russo, Vladimir Putin, sferra un duro attacco contro Kiev, accusandola di aver tentato un attacco contro la locale centrale nucleare. Alle parole del leader del Cremlino, fanno da contraltare quelle dell’omologo ucraino Volodymyr Zelensky, che parla di ulteriori passi avanti nella zona. Stando al presidente, infatti, sarebbe stato conquistato un altro insediamento.

Putin: “Tentato attacco alla centrale nucleare di Kursk”

Il presidente russo Vladimir Putin ha accusato le truppe ucraine di avere cercato di attaccare la scorsa notte la centrale nucleare della regione di Kursk. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che le truppe russe hanno conquistato un altro villaggio nella regione ucraina di Donetsk, quello di Mezhevoye, in direzione della cittadina di Pokrovsk.

Zelensky: “Altro insediamento conquistato”

Un altro insediamento nella regione russa di Kursk “è sotto il controllo ucraino”: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che riferisce di una sua visita nella regione di Sumy al confine con la Russia. “Ho visitato la zona di confine della regione di Sumy e ha tenuto un incontro con il Comandante in capo (Oleksandr, ndr) Syrsky e il capo dell’Amministrazione militare di Sumy – si legge nel messaggio -. Il Comandante in capo ha riferito sulla situazione operativa in tutte le aree di operazioni attive… c’è un altro insediamento sotto il controllo ucraino”.

Fonte: Ansa