Il calcio va in letargo, disputata l’ultima giornata di questo 2022 e dalla prossima settimana, spazio al mondiale in Qatar. Il pallone nostrano racconta di una squadra di invincibili, il Napoli di Luciano Spalletti che alla quindicesima giornata, a quattro dal giro di boa, si ritrova solitaria capolista con 8 punti di vantaggio sul Milan. Terza la ritrovata Juventus che allo Stadium batte la Lazio e la scavalca al terzo gradino alle spalle di Napoli e Milan. Biancocelesti quarti, agganciati dall’Inter vittoriosi (3-2) in casa dell’Atalanta, con la Dea raggiunta al sesto posto dalla Roma che in casa contro il Torino non è andata oltre l’1-1.
La Juve batte la Lazio ed è terza
Vince e convince la squadra di Allegri che fa sua la partitissima di Torino contro la Lazio. I bianconeri si impongono per 3-0 per effetto della doppietta di Moise Kean e volano al terzo posto alle spalle di Napoli e Milan, scavalcando la squadra di Sarri, quarta. Il vantaggio arriva al tramonto della prima frazione. Palla recuperata in mezzo da Rabiot che ruba il pallone a Milinkovic per allungare in profondità per Kean che si presenta solo davanti a Provedel e lo uccella con un delizioso pallonetto: 1-0 all’intervallo. La Juve parte forte a inizio ripresa e trova il raddoppio ancora con Moise Kean che raccoglie una corta respinta di Provedel dopo una conclusione di Kostic e fulmina alle spalle di Provedel. Nel finale, il 3-0, a firma Milik, che raccoglie un centro del subentrato Chiesa per mettere il punto esclamativo sulla sfida.
Ok le Milanesi
Dovevano vincere entrambe per tenere il passo del Napoli, e Milan ed Inter non hanno fallito. I nerazzurri aprendo la domenica con la netta vittoria di Bergamo contro l’Atalanta in una partita decisa nella ripresa. Apre Lookman per la Dea, Dzeko fa pari, poi nella ripresa ancora Dzeko e l’autorete di Palomino portano la Milano nerazzurra sul 3-1. Ruggito Atalanta nel finale con il gol del definitivo 2-3 di Palomino che permette all’Inter di agganciare la Lazio al quarto posto.
Vince a fatica il Milan che a San Siro piega soltanto in pieno recupero la Fiorentina. Sblocca Leao dopo 90 secondi, pari Barak e autorete di Milenkovic al minuto 94, contestata dai Viola. Per il Milan tre punti che significano portarsi alla sosta a meno 8 dal Napoli.
La Roma non graffia
All’Olimpico concentrato di emozioni nel finale di una gara che per la Roma si era messa malissimo dopo il vantaggio del Torino firmato da Linetty a inizio ripresa. Settanta minuti di nulla, escluso il vantaggio granata. Poi Mourinho mette dentro Dybala, assente per infortunio dal 15 settembre, Belotti e il baby Tahirovic e la Roma si scopre un’altra squadra, creando in pochi minuti quello che non era riuscita a costruire nelle precedenti giornate. Dybala è la scossa che serviva. L’argentino conquista un rigore in pieno recupero, lascia la battuta all’ex Belotti che manda sul palo. Poi, Dybala centra la traversa e a stretto giro arriva il pari di Matic con ua botta da fuori che evita alla Roma un’altra notte amara. Classifica che non sorride ai giallorossi (sesti insieme all’Atalanta), ma il recupero di Dybala, quelli di Pellegrini, Spinazzola e Wijnaldum, dovrebbero restituire al portoghese, la squadra sognata in estate.