All’ultimo respiro la Juve porta a casa tre punti d’oro che valgono la testa della classifica insieme al Napoli in campo domani a Empoli. Contro la Lazio decide un’autorete di Gila a cinque dalla fine. Lazio in dieci per un’ora per il rosso da ultimo uomo a Romagnoli. Un primo tempo gestito meglio dalla squadra di Thiago Motta, brava a costruire l’azione dal basso facendo leva sempre su un tenace possesso palla. Occasioni però vicino allo zero, con la sola occasione capitata sui piedi di Thuram che in area trova la deviazione di Gila e poi il palo. A rompere l’equilibrio ci pensa Romagnoli che al limite affronta con le cattive Kalulu e lo stende. La visione al Var non lascia scampo al centrale biancoceleste che guadagna anzitempo la via degli spogliatoi, che costringe Baroni a rivedere l’assetto, inserendo Patric al posto di Dia. La Juve spinge ma non graffia e nel finale ci prova Gatti, ma la conclusione si spegne sopra la traversa. Ed è ancora sulla traversa che si apre la ripresa, con una giocata a botta sicura di Vlahovic che fa vibrare il legno. La Juve accelera sfruttando le corsie esterne, Lazio che arretra il baricentro. I bianconeri fanno girare palla, poi palla gol gol per Douglas Luiz che di testa manda fuori di un nulla. La Juve continua a spingere, ancora Vlahovic, senza fortuna. Il gol è nell’aria e arriva quando mancavano cinque giri di lancette alla fine. Cabal mette in mezzo a cercare un compagno, trova invece Gila che in scivolata infila alle spalle di Provedel. E’ il gol che partita che lancia la squadra di Thiago Motta. Lazio che resta in quota, col rammarico di aver giocato un’ora con l’uomo in meno, dove peraltro ha dimostrato solidità. Fino al gol che ha deciso una partita complicatissima.
Batticuore Milan
Contava solo vincere e alla fine il Milan c’è riuscito. Soffrendo, ma alla fine ha portato a casa i tre punti che valgono tantissimo. A San Siro i rossoneri stendono l’Udinese per 1-0 per effetto del gol messo a segno da Chukwueze dopo pochi minuti. che perfeziona su assist di Pulisic. Poi, alla mezz’ora, sciocchezza di Reijnders che stende Lovric e si prende il cartellino rosso lasciando i suoi in dieci per trequarti di gara. Prima dell’intervallo gol annullato a Ehizibue per fuorigioco. Ripresa tutta nelle mani dei friulani che hanno cinto d’assedio la metà campo rossonera. Al quinto di recupero sembra che il fortino rossonero sia destinato a cadere, Kabasele la mette dentro, ma anche qui entra in scena il Var. Gol irregolare. Esulta San Siro, il Milan cancella Firenze e torna alla vittoria agganciando l’Inter, in campo domani, al secondo posto. Per stasera, va bene così.
Pinamonti salva il Genoa
Il Bologna fa la partita, segna due gol che sembrano mettere fine alla sua astinenza con la vittoria. Orsolini e Odgaard mettono la freccia, ma nel finale rinviene il Genoa con Pinamonti che nel giro di pochi minuti firma la doppietta che salva il Grifone dalla sconfitta interna (2-2). Bologna, solo amarezza. Nell’altro anticipo, altro pari, 1-1 tra Como e Parma.