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Jihad islamica: “Gli ostaggi israeliani hanno tentato il suicidio”

Il portavoce delle Brigate al-Quds, braccio armato della Jihad islamica palestinese, ha detto che diversi ostaggi israeliani avrebbero tentato il suicidio per "la negligenza di Israele" nei loro confronti

Un numero imprecisato degli ostaggi israeliani a Gaza avrebbero tentato il suicidio a causa della negligenza del governo israeliano nei confronti della loro situazione. Lo ha dichiarato il portavoce delle Brigate della Jihad islamica palestinese. Non è noto il numero di ostaggi in mano ad Hamas ancora vivi. Intanto, l’esercito di Israele ha annunciato di aver ucciso un alto comandante di campo degli Hezbollah durante un raid israeliano su Tiro. Il Libano è diventato un nuovo fronte aperto di guerra.

Jihad islamica: “Ostaggi israeliani hanno tentato il suicidio”

Abu Hamza, portavoce delle Brigate al-Quds, il braccio armato della Jihad islamica palestinese, afferma che diversi ostaggi israeliani hanno tentato il suicidio. Ha aggiunto in una dichiarazione che ciò è dovuto alla frustrazione per la negligenza del governo israeliano nei confronti della loro situazione e al trattamento riservato dalle unità delle brigate che “li stanno privando di alcuni dei privilegi che erano stati loro concessi prima dell’atroce crimine di Nuseirat commesso dall’esercito nemico criminale nazista di Israele”. Lo riporta Al Jazeera.

L’attacco israeliano a Nuserait

Il mese scorso le forze israeliane hanno ucciso più di 270 palestinesi nel campo profughi di Nuseirat durante un’operazione per liberare quattro ostaggi. Circa in 700 sono rimasti feriti. La decisione di trattare gli ostaggi allo stesso modo in cui vengono trattati i detenuti palestinesi nelle prigioni israeliane rimarrà in vigore “finché il governo israeliano continuerà le sue misure ingiuste nei confronti del nostro popolo e dei nostri prigionieri”, ha detto ancora Hamza.

Alto comandante Hezbollah ucciso in raid Israele

In un raid israeliano su Tiro in Libano è stato ucciso un alto comandante di campo degli Hezbollah. Lo hanno riferito fonti vicine ai miliziani sciiti, citate dai media israeliani. “Un comandate degli Hezbollah responsabile di uno dei tre settori del Libano sud è stato ucciso”, ha spiegato la fonte. Secondo media arabi, anche questi ripresi da quelli israeliani, si tratta di Abu Ali Nasser. A Gaza, il capo di stato maggiore delle Forze di difesa israeliane, Herzi Halevi, afferma che le Idf hanno ucciso “oltre 900” combattenti della brigata Rafah di Hamas.

Fonte: Ansa

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