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Italiane in Europa: ok Atalanta e Roma

Muriel trascina i bergamaschi al successo contro il Leverkusen. Ai giallorossi basta Sergio Oliveira per vincere in casa del Vitesse

Ottavi che iniziano bene con due vittorie per le due italiane rimaste in gara. In Europa League, l’Atalanta batte al Gewiss il Bayer per 3-2, ma con tanto rammarico per non aver portato a casa un successo più rassicurante in vista del ritorno. In Conference, su un campo impossibile, la Roma ottiene un’altra preziosa vittoria (1-0) in Olanda sul campo del Vitesse. Decide Sergio Oliveira.

Muriel trascina l’Atalanta

L’Atalanta fa suo il match di andata degli ottavi di Europa League contro il Bayer Leverkusen, ma mastica amaro per quel che poteva essere e non è stato. Finisce 3-2, ma avrebbe potuto portare a casa un risultato ben più robusto in vista del ritorno in Germania tra sette giorni. La Dea va sotto, la recupera, la ribalta, allunga, tiene la partita in pugno, ma un errore in fase difensiva permette al Bayer di riaprirla. Qualificazione che si decide tra sette giorni alla BayArena di Leverkusen. Un primo tempo concentrato di emozioni e spettacolo. Oltre che di gol. Parte forte la formazione tedesca, che prima si ferma sul palo, poi firma il vantaggio con Aranguiz. Giocata di Wirtz, al limite, retroguardia nerazzurra che soffre lasciando qualche spazio di troppo, tutto facile per Aranguiz, dal limite, trovare l’angolino e portare avanti i suoi. L’Atalanta non decolla, ma i tedeschi non sfruttano il momento e in due minuti, a cavallo tra il 23esimo e il 25esimo, l’Atalanta torna a ruggire. Fa pari con Malinovskyi che infila il portiere avversario, trova il vantaggio a stretto giro con una rasoiata di Muriel: 2-1 per la Dea e situazione ribaltata. Meritatamente. Non cambia il copione nella ripresa, con l’Atalanta che vuole chiuderla. Muriel è scatenato, la difesa tedesca non riesce ad arginarlo. E appena il tempo di iniziare che l’Atalanta trova il terzo gol, ancora con il colombiano con una botta del limite che non lascia scampo a Hradecky: 3-1. Ma il Leverkusen non ci sta, ritrova compattezza in mezzo e torna in partita grazie a Diaby che firma il 3-2. Ma è grave l’errore di Djimsiti che lascia spazio all’ex Crotone che indovina l’angolino più lontano dove Musso non può arrivare. Un gol pesante, arrivato con l’Atalanta in controllo, che ha finito con il ricaricare le pile delle aspirine che hanno preso a crederci, ma l’Atalanta tiene fino alla fine, cercando quel quarto gol che avrebbe reso meno complicata la trasferta in Germania tra sette giorni. Ma non arriva, e alla BayArena ci sarà da soffrire. E non poco.

Conference: Roma corsa in Olanda

La Roma vince una partita complicata, su un campo pessimo, facendo suo il match di andata degli ottavi di Conference. Vitesse battuto a domicilio grazie ad una rete di Sergio Oliveira che poi nella ripresa prende due gialli e il rosso che lo costringerà a saltare la sfida di ritorno. Come la salterà Mancini, diffidato, prende il giallo e non ci sarà la prossima settimana. Una vittoria che vale tanto. Tra sette giorni per completare l’opera. Un campo pessimo soprattutto per chi, come la Roma, ama giocare la palla a terra, forte della tecnica dei suoi calciatori. Ne nasce una partita estremamente complicata, con i giallorossi che faticano e non poco nella prima uscita. Vitesse che parte subito forte, pressione altissima dei gialloneri di casa che in un paio di circostanze fanno salire qualche brivido sulla schiena romanista. Rui Patricio però è attentissimo e concede nulla. Openda spinge e crea superiorità nell’uno contro uno, ma si divora la rete del vantaggio. Rinvio difettoso di Rui Patricio, Grbic appoggia al centro per Openda che da due passi spedisce in curva fallendo il più facile dei gol. La Roma si sveglia  solo al tramonto della prima frazione. L’occasione capita sui piedi di Abraham sul quale salva tutto un prodigioso intervento di Houwen che devia in angolo. Gol rimandato di poco, in pieno recupero. Azione da calcio d’angolo, palla che spiove dalle parti di Sergio Oliveira che calcia di prima intenzione. Palla in rete, Roma in vantaggio all’intervallo. Nella ripresa il Vitesse riparte, ma la Roma c’è e concede praticamente nulla e sfiora il raddoppio su un errore di Rasmussen che liscia il pallone. Lo controlla Abraham che si presenta solo davanti a Houwen, ma la difesa olandese riesce a salvare. I cambi di Mourinho mostrano un’altra Roma, con Karsdorp ed El Shaarawy che in particolare mettono quella pressione che era mancata nella prima frazione.Ma a dodici dalla fine Sergio Oliveira prende il secondo giallo e lascia la Roma in dieci. Giallo anche per Mancini, era diffidato e salterà il ritorno. Finale col Vitesse che ci prova, ma la Roma tiene e porta a casa una vittoria preziosissima.

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