L’Italia si rifà e conquista due bronzi

A vincerli, Raffaeli nella ritmica e Pizzolato nel sollevamento pesi

Sofia Raffaeli
Foto © Imago/Image Sport

Un futuro scritto, come quello di Mattia Furlani che giorni fa, all’esordio olimpico, ha conquistato il bronzo nel salto in lungo. Identico percorso per Sofia Raffaeli, che all’esordio olimpico nell’all-round, ha conquistato la medaglia di bronzo. Una gara impeccabile, quella della 20enne marchigiana che ha fissato il punteggio di 136.300 terminando, chiudendo alle spalle della tedesca Darja Varfolomeev e della bulgara Boryana Bul Kaleyn, che rispettivamente hanno vinto la medaglia d’oro con 142.850 punti e d’argento con 140.600. Non hai tradito emozioni, ha messo in gara classe ed eleganza in una gara complicatissima. Un bronzo che significa molto, perché è giovane d’anni e sa bene di avere davanti un futuro già scritto.

Sollevamento pesi, Pizzolato terzo

Due medaglie per rimettere in piedi l’Italia, arrivata stasera a 32 medaglie. È bronzo anche Antonio Pizzolato nel sollevamento pesi. L’azzurro, impegnato nella categoria 89 kg, ha chiuso con 384 kg alzati, ribadendo la stessa medaglia conquistata tre anni fa a Tokyo. Davanti a lui il bulgaro Karlos May Nasar, che ha conquistato l’oro con 404 kg regalandosi il nuovo record mondiale, e il colombiano Yeison Lopez, argento con 390 kg.

Italvolley, sogno infranto

Gli azzurri cedono (3-0) agli Stati Uniti che conquistano il bronzo. Finisce qui l’avventura del sestetto maschile di volley che si è arreso agli Stati Uniti al termine di una gara dove gli azzurri non hanno mai dato l’impressione di poter lottare per la medaglia. Troppi errori, a muro e servizio, che hanno spianato la strada agli americani. Ci si aspettava di più, ma così non è stato. Finisce male, 3-0 con parziali di 25-23, 30-28 e 26-24. Con tanti rimpianti per quel che poteva essere e non è stato.