Primo piano

L’Italia fa il pieno di medaglie

Si chiude con l’argento del fioretto femminile la giornata azzurra, cominciata malissimo, con i 20 km di marcia amari per Palmisano e Stano, e il quattro senza di canottaggio finito ai piedi del podio. Poi l’impennata pomeridiana, con il doppio oro di De Gennaro nella canoa slalom e Alice Bellandi nel judo. A chiudere la finale del fioretto femminile tra Italia e Stati Uniti. Volpi, Errigo e Palumbo che hanno provato a controbattere colpo su colpo alle americane, con le atlete a stelle e strisce che hanno preso subito cinque stoccate di vantaggio e le mantenute fino alla fine nonostante la prova robusta delle tre azzurre, con Arianna Errigo che nell’ultimo assalto ha provato a ridurre il gap, con generosità e coraggio, ma c’è stato poco da fare. È finita 45-39: oro agli Stati Uniti, per l’Italia un argento comunque importante che fa salire a sedici le medaglie conquistate dall’Italia (cinque ori, sei d’argento e quattro di bronzo).

Judo da urlo

E sono quindici le medaglie azzurre, la quinta d’oro, grazie al judo e ad Alice Bellandi, che conquista la medaglia più pregiata nella categoria del 78kg donne. Battuta in finale l’israeliana Inbar Lanir, bronzo per la portoghese Patrizia Sanpaio e la cinese Zhenzhao. Di spicco la sconfitta della tedesca Anna Maria Wagner che esce dal podio ma era partita da favorita. Una grande impresa che incrementa il medagliere.

Slalom De Gennaro

Altro giro, altro oro, quello nella canoa slalom da Giovanni De Gennaro, 32 anni. Una discesa da far impazzire, bella, fluida, che fa esplodere la panchina azzurra. L’Italia della canoa conquista l’oro al termine di una giornata amara per i nostri colori, con il cielo sopra Parigi che d’improvviso si è colorato d’azzurro grazie a Giovanni De Gennaro che ha messo in atto una discesa perfetta, sul filo dei secondi, che ha messo via via in fila tutti gli avversari, fino a staccare il miglior tempo che vale la medaglia d’oro. L’Italia torna a graffiare. E lo fa nel miglior modo possibile.

Settebello a forza tre

Terza uscita e terza vittoria per la Nazionale di pallanuoto di Sandro Campagna che dopo Stati Uniti e Croazia, mette in riga anche il Montenegro anche se fatica oltre misura per i troppi errori in fase offensiva. Gli Azzurri si impongono solo ai rigori per 11-9 e mantengono la testa della classifica. Prossimo impegno contro la Romania prima della chiusura contro la Grecia che varrà il primo posto nel gruppo. Ma un gran bel Settebello, che può sognare.

Massimo Ciccognani

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