Israele attenderà l’evacuazione dei civili prima di iniziare “operazioni militari significative”. Lo ha riferito il portavoce delle Forze di Difesa israeliane: “Siamo stati molto generosi con il tempo”. Dura critica dalla Cina: “Tel Aviv è andata oltre l’autodifesa”. In arrivo aerei di supporto per attacchi al suolo dagli Usa.
Israele: “Grandi operazioni dopo l’evacuazione”
Israele avvierà “operazioni militari significative” solo una volta che i civili avranno lasciato Gaza: lo ha detto alla CNN il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (IDF). “La cosa importante su cui concentrarsi è che inizieremo operazioni militari significative solo quando vedremo che i civili avranno lasciato l’area”, ha detto il tenente colonnello Jonathan Conricus. “È davvero importante che la gente a Gaza sappia che siamo stati molto, molto generosi con il tempo. Abbiamo dato ampio preavviso, più di 25 ore”.
Pechino dura: “Tel Aviv oltre l’autodifesa”
Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha avuto ieri un colloquio telefonico con l’omologo saudita Faisal bin Farhan Al Saud sulla crisi in Medio Oriente, rilevando che che le azioni di Israele “sono andate oltre l’ambito dell’autodifesa“. Mentre Tel Aviv “dovrebbe ascoltare seriamente gli appelli della comunità internazionale e del Segretario generale dell’Onu sullo stop alle punizioni collettive del popolo di Gaza”. Entrambi, ha riferito una nota della diplomazia di Pechino diffusa oggi, “hanno espresso preoccupazione per la situazione in Israele e Gaza”.
Inviato cinese in Medio Oriente
L’inviato speciale cinese Zhai Jun sarà in Medio Oriente la prossima settimana per premere su un cessate il fuoco nel conflitto tra Israele e Hamas e per promuovere i colloqui di pace. Zhai, ha riferito il network statale Cctv, “visiterà il Medio Oriente allo scopo di coordinarsi con le varie parti per un cessate il fuoco, per proteggere i civili, per alleviare la situazione e per promuovere colloqui di pace”. La missione di Zhai era stata anticipata venerdì dal ministro degli Esteri cinese Wang Yi, durante la conferenza stampa con l’omologo Ue Josep Borrell, al termine del Dialogo strategico Cina-Ue.
A-10 dagli Usa
Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha affermato in un post sui social media che aerei A-10, velivoli di supporto per l’attacco al suolo, si uniranno presto agli F-15 già dispiegati nell’area. Lo riporta la Cnn. “Dotandoci di mezzi avanzati e integrandoci con le forze congiunte e di coalizione, stiamo rafforzando le nostre partnership e la sicurezza nella regione”. Lo a dichiarato in una nota il tenente generale Alexus Grynkewich, comandante della Nona Air Force. Il movimento degli aerei da guerra “rafforza la posizione degli Stati Uniti e migliora le operazioni aeree in tutto il Medio Oriente”, ha detto.
Fonte: Ansa