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Israele, no al cessate in fuoco in Libano. Gli USA: “Era concordato”

L'offensiva israeliana in territorio libanese proseguirà. Lo ha deciso il governo, nonostante l'azione coordinata con gli Stati Uniti per una tregua

Nessuna tregua in Libano. Lo ha deciso il governo di Israele, in riferimento alla massiccia offensiva contro obiettivi di Hezbollah in territorio libanese. Eppure, secondo gli Stati Uniti, non solo il cessate il fuoco è necessario ma avrebbe anche dovuto esserci. Washington ha infatti fatto sapere che l’accordo esisteva ed era stato coordinato proprio con Israele.

Libano, Israele rifiuta il cessate il fuoco

La richiesta di cessate il fuoco in Libano avanzata da Usa e Francia era stata “coordinata” con Israele. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre in un briefing con la stampa. La Casa Bianca sottolinea che l’appello internazionale guidato dagli Stati Uniti per un cessate il fuoco in Libano è stato “coordinato” con Israele, nonostante il governo di Benyamin Netanhyau abbia poi rifiutato la tregua e promesso di continuare a combattere Hezbollah. “La dichiarazione è stata coordinata con la parte israeliana”, ha detto Jean-Pierre, aggiungendo comunque che i colloqui continuano all’Assemblea generale dell’Onu a New York.

Fonte: Ansa

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