L’Ufficio meteorologico islandese (Imo) ha fatto sapere che, durante i consueti voli di sorveglianza, nella notte tra giovedì e venerdì non è stata avvistata alcuna attività vulcanica. Nonostante la minaccia sia rientrata, non si esclude che il vulcano possa eruttare nuovamente.
Una fessura lunga circa 4 km
Le autorità islandesi hanno declassato il livello di minaccia derivante dal vulcano eruttato all’inizio di questa settimana, poiché i funzionari hanno affermato di non poter più osservare l’attività vulcanica nel luogo dell’eruzione. Lo riporta il Guardian. L’eruzione di lunedì ha aperto una fessura nel terreno lunga circa 4 km con fuoriuscite di lava a sole 2 miglia dalla città di Grindavík.
Il livello di allerta è stato abbassato
“L’attività vulcanica sembra essere giunta al termine” nella notte tra giovedì e venerdì, ha detto l’Ufficio meteorologico islandese (Imo), aggiungendo che nessuna attività era stata visibile durante i voli di sorveglianza. “Nonostante ciò, è possibile che la lava scorra sotto e quindi non si può dire che l’eruzione sia finita”, ha precisato l’agenzia.
Nel frattempo, le autorità hanno abbassato il livello di allerta: lo stato di emergenza dichiarato lunedì sera è stato declassato di un livello.
Fonte: Ansa