L’Iran smorza la tensione: “Non vogliamo l’allargamento”

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Il ministro degli Esteri dell’Iran, Hossein Amir-Abdollahian, cerca di spegnere le tensioni con gli Stati Uniti. Il Paese, ha detto, non vuole l’allargamento del conflitto tra Israele e Hamas. Intanto, l’Onu traccia un quadro drammatico sulle vittime: “Potremmo non sapere mai il numero”.

L’Iran: “Non vogliamo l’allargamento”

L’Iran ha detto agli Stati Uniti di non volere un ampliamento della guerra fra Israele e Hamas, mettendo però in guardia che un conflitto regionale potrebbe essere inevitabile se gli attacchi di Israele a Gaza continuano. “In risposta agli Stati Uniti abbiamo detto che l’Iran non vuole che la guerra si allarghi ma, visto l’approccio adottato dagli Usa e da Israele nell’area, se i crimini contro la popolazione di Gaza e della Cisgiordania non si fermano, allora ogni possibilità potrebbe essere considerata, e un conflitto più ampio potrebbe rivelarsi inevitabile”, ha detto il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, al Financial Times.

Onu: “Bilancio umano indescrivibile”

“Il bilancio umano dell’assedio di Gaza è indescrivibile. Si teme che non sapremo mai il numero esatto delle vittime, ma è indiscutibile che migliaia di persone sono morte inutilmente”. Lo ha detto il presidente dell’Assemblea Generale Onu Dennis Francis alla riunione informale su Gaza. Quindi ha insistito sul fatto che serve “un cessate il fuoco ora” e sottolineato che questa non è solo la sua richiesta, ma è la richiesta della maggioranza dei membri dell’Assemblea Generale.

Nessun accordo sugli ostaggi

Non c’è un accordo sugli ostaggi“. Lo ha detto il consigliere della sicurezza nazionale israliano Tzachi Hanegbi secondo cui “in questo momento non c’è” intesa “su nessuna delle questioni che sono state esaminate” durante le trattative. “Se ci sarà un’intesa, molte e molte famiglie si riuniranno”, ha aggiunto.

Fonte: Ansa

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