Tanta Inter, poco Plzen: un match facile facile per i nerazzurri di Simone Inzaghi che cancellano la sconfitta iniziale con il Bayern Monaco e si rimettono in corsa per la qualificazione. Decidono, un gol per tempo, le reti di Dzeko e Dumfries.
Le scelte
Sei cambi nei nerazzurri rispetto alla vittoriosa gara di sabato contro il Torino. Tra i pali torna Onana, in difesa c’è Bastoni accanto a Skriniar con l’esordio per l’ex Lazio Acerbi. Sugli esterni di centrocampo, Dumfries a destra, Gosens dalla parte opposta, in mezzo Barella, Brozovic e Mkhitaryan preferito a Calhanoglu. Davanti riposo per Lautaro Martinez, coppia formata da Correa e Dzeko. Schieramento 4-2-3-1 per il Viktoria Plzen con il tecnico Bilek che recupera Chory. Con lui tornano anche Hejda e Jemelka in difesa completata da Havel e Pernica davanti a Stanek. Cerniera davanti alla difesa affidata a Bucha e Kalvach. Sulla trequarti scelto Vlkanova con Sykora e Mosquera con Chory di punta.
La sblocca Dzeko
Il bosniaco è la bestia nera per la formazione di Plzen e segna anche stavolta. L’Inter tiene il campo con sufficiente disinvoltura, giro palla immenso alla ricerca dell’imbucata giusta, mentre i padroni di casa, che puntano al terzo posto per l’accesso in Europa League, giocano di rimessa, ma l’Inter non molla di un centimetro. L’Inter fa la partita e dopo venti minuti la sblocca. Barella apre per Gosens che allarga per Correa che la mette nello spazio per Dzeko che, defilato a sinistra, la piazza con un perfetto diagonale: 1-0. Plzen impalpabile, Inter che preme ma non riesce a chiuderla, nonostante i tentativi di Dzeko e Dumfries. Nulla da fare: all’intervallo, alla Doosan Arena, è 1-0 Inter. Meritatissimo.
La chiude Dumfries
L’Inter parte forte con l’intento di chiuderla. Ci provano Dzeko, poi Dumfries, senza fortuna. Il Viktoria resta in dieci per il rosso a Bucha (brutto fallo su Barella) che l’arbitro assegna dopo la visione a monitor. D’Ambrosio nell’Inter rileva Bastoni ammonito. In dieci e sotto di un gol, il Viktoria si getta con coraggio in avanti, ma lascia praterie al controgioco nerazzurro. Fa tutto Dzeko che va via in contropiede, allarga dalla parte opposta dove arriva Dumfries che controlla e incrocia: 2-0 e partita in ghiaccio. Altri cambi per Inzaghi che richiama Mkhitaryan, Barella e Correa, dentro Calhanoglu, Gagliardini e Lautaro. Poi più nulla, semplice accademia fino alla fine, con l’Inter che controlla e porta a casa una vittoria importante per il prosieguo del girone di Champions.