La partenza sicura che voleva Inzaghi. L’Inter batte il Monza in una partita dove ha sofferto poco e ottenuto il massimo grazie ad una prova collettiva notevole. Lautaro è già in forma: due gol. Come è già in forma la Fiorentina che passeggia a Marassi travolgendo il Genoa.
Lautaro trascina i nerazzurri
L’Inter inizia la stagione nel segno del suo uomo migliore, ovvero Lautaro Martinez che risponde a Osimhen e firma la doppietta con la quale i nerazzurri battono il Monza. L’argentino all’intervallo fissa il punteggio sull’1-0 per la squadra di Inzaghi. Monza attento, bravo a ribaltare sempre l’azione e reggere il confronto con i nerazzurri. L’Inter parte forte, Mkhitaryan spara alto e fa le prove generali per il vantaggio, con Lautaro Martinez che non sbaglia sul suggerimento di Dumfries dalla destra. Ma non c’è gioia sugli spalti, con la curva nerazzurra che resta inizialmente in silenzio per protesta per il caro biglietti. Il Monza non ci sta e alza i giri del motore con Caprari e Colpani che mettono in difficoltà la retroguardia interista. Ci prova Dimarco che incrocia a fil di palo, ma le occasioni sono poche. Le due squadre non si risparmiano, ma all’intervallo è 1-0 Inter. Nella ripresa la partita si apre, con occasioni da una parte e dall’altra. Inzaghi rimodella la squadra inserendo Arnautovic e Cuadrado e proprio dai piedi dell’ex Bologna, nasce la palla del raddoppio. L’attaccante fugge a sinistra e mette in mezzo, palla che attraversa tutto lo specchio della porta, sul secondo palo c’è Lautaro che in spaccata mette dentro: è il 2-0 definitivo. Bella Inter, quadrata, capace di sfruttare le occasioni. La partenza che aveva chiesto Inzaghi. Bene anche il Monza, che può crescere e far bene.
Fiorentina da urlo
Fiorentina da urlo a Marassi. Travolto il Genoa (4-1) in una partita già decisa nei primi quarantacinque minuti di gioco chiusi sul 3-0. Genoa non pervenuto. Il vantaggio si materializza dopo una manciata di minuti con Biraghi che finalizza un’azione tutta di prima. Nzola serve il terzino nello spazio, salta con irrisoria facilità Biraschi e Bani e di destro infila all’incrocio. Tutto fin troppo facile per i gigliati. La Fiorentina spinge e a stretto giro trova il raddoppio. Gran giocata di Nico Gonzalez che calcia con violenza, Martinez riesce solo a deviare, palla che arriva nella disponibilità di Bonaventura che senza problemi fa 2-0. E sono passati appena undici minuti. La Viola sente l’odore del sangue e azzanna la preda e prima dello scadere firma il tris: angolo di Biraghi, imperioso lo stacco di Nico Gonzalez che infila Martinez per la terza volta. Il Genoa non s’è mai visto. Impalpabile. E così a inizio ripresa, la Fiorentina cala il poker: assist di Bonaventura, Mondragora di testa la mette dentro. Il Genoa ha un sussulto, la Viola abbassa il ritmo e la squadra di Gilardino trova subito il gol dell’1-4 con Biraschi. Un po’ poco per il Genoa per spaventare una Fiorentina irreprensibile.