L’intelligenza artificiale pone una minaccia esistenziale all’umanità e dovrebbe essere considerata un rischio sociale come le pandemie e le guerre nucleari. E’ l’allarme lanciato dai leader del settore.
L’appello dei leader
In una lettera aperta firmata da più di 350 manager e diffusa dalla no profit Center for AI Safety si legge: “mitigare il rischio di estinzione” posto dall’intelligenza artificiale “dovrebbe essere una priorità insieme ad altri rischi sociali come le pandemie e le guerre nucleari”.
Fra i firmatari della lettera, riporta il New York Times, ci sono l’amministratore delegato di OpenAI Sam Altman, il numero uno di Google DeepMind Demis Hassabis e il leader di Anthropic Dario Amodei.
Butti: “Un gruppo di esperti aggiornerà la strategia sull’IA”
“Il governo è consapevole che sull’intelligenza artificiale non ci può essere un intervento legislativo di carattere solamente nazionale, ed è per questo che siamo in relazione continua e costante con l’Europa. In Italia dobbiamo aggiornare la Strategia del settore, e perciò stiamo lavorando, al Dipartimento per la trasformazione digitale, alla costituzione di un autorevole gruppo di esperti e studiosi italiani. Germania e Francia si sono mosse già nel 2019, poco dopo la Spagna. Noi abbiamo un buon documento strategico di partenza, che ora occorre aggiornare”. Lo ha affermato il Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, intervistato da Class CNBC in occasione dell’AI Day.
Fonte: Ansa